Il mercato di Gennaio, deve essere un’occasione per cedere qualche elemento che gravava sulla rosa, che scalpitava per giocare, ma che non si trova la giusta dimensione nella massima serie, quindi andava piazzato nella serie cadetta. Invece non è stato solo così, il Napoli si sta dimostrando una delle squadre più attive sul mercato, sebbene il suo piazzamento in classifica è ben aldilà delle più rosee previsioni, la squadra partenopea fa parlare di sé, piazzando non uno o due colpi come si sperava, solo per sistemare le piccole falle venute fuori a campionato in corso. Ma il Napoli si è gia masso prendendo quattro calciatori di prim’ordine. Saltato quasi clamorosamente l’affare Modesto, dove c’era gia l’accordo tra le società e con il procuratore del calciatore, è stato necessario muoversi subito per prendere il meglio, è così è stato. Il Napoli cala così il poker, inizia tutto ieri sera, a Milano, dove Marino, incontra da prima Foschi, DG del Palermo, con cui parla di Ciro Capuano, giocatore già seguito la scorsa stagione e ritenuto incedibile dalla società rosa-nero. Da questo colloquio, emerge che il Palermo adesso potrebbe cedere Capuano, per i siciliani è quasi fatta per Balzaretti, i due DG, Foschi e Marino, si danno appuntamento più tardi per concludere la trattativa. Subito dopo Marino si reca da Nanni, DG del Brescia, con il quale c’è un rapporto speciale, consolidato ancor più dopo la cessione di Hamsik a giugno. Il DG Bresciano gli chiede ed ottiene De Zerbi, bresciano di nascita e felice di vestire la maglia della sua città, inizia così il Marino-show, ottiene Santacroce in cambio, acquista Mannini e opziona per l’anno prossimo il più famoso e forte portiere della B, gia eletto a erede di Buffon: Emiliano Viviano un giovanissimo dell’85. E non è ancora finita, il Napoli infatti non si ferma, Marino incotra Pratè DG della Roma e compie quello che verrà nominato il vero colpo del mercato, Mauro Esposito, il fantasista Napoletano scuola Cagliari, arriverebbe già in serata a Napoli con un charter, per lui un quadriennale importante da oltre 1 milione di euro a stagione.
Carmine Pollasto
