Mancano pochi giorni alla fine del mercato e molte squadre di serie A sono ancora molto attive nel tentativo di carpire al volo un affare che assesterebbe la propria rosa. Il Napoli invece sta svolgendo un lavoro diverso; dopo un inizio di mercato stravolgente con gli arrivi di Quagliarella, Cigarini, Zuniga, Campagnaro, De Sanctis ora sta cercando di piazzare quei giocatori in esubero che servirebbero innanzitutto ad alleggerire il monte ingaggi della squadra di De Laurentiis ma che consentirebbero a Donadoni di lavorare solo con quei giocatori che veramente egli ritiene consono al gioco della squadra partenopea. Sono stati piazzati Zalayeta in prestito al Bologna grande mossa del dg Marino visto l’oneroso ingaggio del giocatore uruguaiano; Dalla Bona all’Iraklis, Bucchi al Cesena e Vitale al Livorno con la stessa formula del Panterone, Mannini in comproprietà alla Sampdoria nell’ambito dell’operazione Campagnaro e Russotto ritornato al Bellinzona visto che il Napoli non ha esercitato il diritto di riscatto. I giocatori nella rosa, però, sono ancora tanti e molti di loro non sono pienamente soddisfatti: gli ultimi due che hanno messo in evidenza questi dissapori sono stati Rinaudo e Blasi. Mentre al centrocampista va riconosciuto un biennio importante nella sua esperienza qui a Napoli che gli ha regalato stima da parte dei supporters azzurri che lo hanno riconosciuto come il loro nuovo “Guerriero”, il difensore non è riuscito mai a conquistare nè la piazza napoletana nè i due tecnici che si sono avvicendati sulla panchina del Napoli , nonostante l’enorme fiducia che la società aveva riposto in lui spendendo una cifra importante.
I due giocatori hanno chiesto di essere messi sul mercato visto che sono poco considerati dall’ex ct della Nazionale italiana.
Sulla lista di sbarco però non ci sono solo loro ma anche Amodio, Montervino, Pazienza, De Zerbi, Rullo giocatori che non sono stati ancora ceduti perchè sono poche le società di serie A e B che riescono a garantire a questi calciatori l’importante stipendio che percepiscono dal Napoli. Una volta sistemata questa situazione, il dg marino potrebbe riservare ai tifosi napoletani uno-due colpi che coprirebbero quei ruoli che destano maggiormente preoccupazione. Stiamo parlando del così tanto sospirato terzino di fascia sinistra e del gigante di centrocampo richiesto da Donadoni per colmare le lacune fisiche di Gargano, Cigarini e Hamsik, giocatori di assoluto talento ma con non altissimi ne tantomeno muscolosi. Numerosi sono stati i giocatori accostati alla fascia sinistra del Napoli: in primis De Ceglie, poi Pasqual, Dossena, Pasquale ma ancora nessuno si è impadronito di quel posto che la società ha ritenuto ideale farlo ambire a 2 calciatori attualmente in rosa Datolo e Zuniga.
Il discorso del centrocampista,invece, è un pò più complesso; mentre a sinistra si possono adeguare due calciatori di quelli presenti in rosa, un centrocampista con le caratteristiche richieste da Donadoni non è presente. Per questo Marino sta aspettando che le situazioni in uscita si sblocchino per arrivare al centrocampista belga del Bologna Gaby Mudingay che più volte ha espresso il suo desiderio di approdare ai piedi del Vesuvio.
Con questi altri due innesti Donadoni e tutto il Napoli non avrebbero più scusanti per ambire a qualcosa di davvero importate, poichè una società che si muove così massicciamente sul mercato non può che ottenere un 10 in pagella e considerando che tutte quelle squadre che nello scorso campionato hanno preceduto il Napoi in classifica, solo Inter e Juventus hanno fatto grandi operazioni sia in entrata che in uscita, Napoli e i napoletani non possono che sperare in un anno di grandi soddisfazioni magari festeggiato con quel 4° posto che vorrebbe dire che Napoli dalle ceneri è riuscito ad arrivare alle grandi potenze del calcio europeo in soli 6 campionati disputati.
Non si ricordano imprese del genere se non quella attuale del Genoa che dalla stessa situazione del Napoli ora si gioca quell’Europa che un tempo il nostro indimenticato Diego riuscì a portare a Napoli in una notte che molti tifosi non dimenticheranno mai, ma ci sono anche tifosi (che come me) in quegli anni nascevano e non sono riusciti ad ammirare le grandi imprese di una squadra anzi della squadra che a napoli speriamo tutti un giorno di ritrovare.
Questo mercato non può che invogliare a pensare in bene per questo sosteniamo questa squadra sempre che questi ragazzi possono davvero portare la città di Napoli a quei livelli che tutti i tifosi sperano di arrivare.
Arcangelo Cervone NAPOLICALCIO.NET
