Confermata l’assenza di Fabian Ruiz mentre resta il dubbio Ospina – Karnezis.
Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera Napoli-Milan, partita che segnerà il suo debutto ufficiale al San Paolo.
“La partita è importante vogliamo presentare bene il Napoli al nostro pubblico e migliorare quanto fatto sabato scorsa contro un avversario che si attende molto da questa partita. Un Milan molto rinnovato, con entusiasmo intorno. E’ una serata interessante, speriamo bella per noi.
La vittoria ha accelerato i tempi per la nostra autostima, nel nostro mondo serve molto e le vittorie aiutano ad accrescere questo. L’abbiamo fatto con la Lazio, vogliamo vincere anche col Milan per velocizzare questo processo”.
“Ci sono sogni e utopie – ha poi dichiarato Ancelotti in riferimento alle possibilità del Napoli di vincere lo Scudetto -. Rincorrere utopie è azzardato, il sogno invece nasce da quanto fatto l’anno scorso, arrivando ad un passo e la squadra non è cambiata. Non manca molto, quel poco spero di darlo io.
Abbiamo un gruppo molto livellato e di qualità: di volta in volta, nel decidere chi mandare in campo, farò le valutazioni che riterrò più utili e funzionali. Ad esempio tra Milik e Mertens non penso che ci sia un dualismo, tant’è che abbiamo provato anche in allenamento a farli giocare insieme ed i risultati sono stati soddisfacenti. Qualche volta può giocare uno, qualche volta l’altro o insieme perché Mertens può giocare anche altrove.
Anche Verdi è uno che può giocare in diverse posizioni. Non vedo dualismi con Callejon. Ci sarà chi giocherà più partite di un altro, ma non possiamo dirlo adesso con una gara alla settimana. Quando inizierà la Champions le rotazioni saranno naturali. Le sensazioni che avevo avuto dall’esterno hanno trovato conferma: è un gruppo sano e di qualità. Non ci sono eccessi di individualismo ne di protagonismo e, per me, questo è molto importante”.
“Io e Gattuso si sentiamo con frequenza, ma i motivi non sono il cibo, abbiamo molto a cui pensare entrambi. E’ sempre un piacere incontrare Rino e tutti quelli che hanno lavorato con me, Maldini, Leonardo, e quelli che ci sono ancora – ha infine affermato Ancelotti, sottolineando gli aspetti positivi del suo passato in rossonero ma anche del suo presente – Napoli una città bellissima, ha dei panorami unici, sembra di stare in vacanza, la cucina è unica, ma non mi vorrei fermare qui. Mi trasmette voglia di vincere, di fare risultati importanti, ora vediamo quando giro quando perdiamo una partita se c’è lo stesso entusiasmo”.
