Ieri pomeriggio si è concluso il primo ciclo del Napoli targato De Laurentiis. Edy Reja è stato sollevato dall’incarico dopo aver diretto l’ultimo allenamento a Castelvolturno. Gli succede Donadoni, ex Ct della Nazionale italiana pre-Lippi bis. Lascia il Napoli l’allenatore che si è seduto più volte di tutti su quella panchina, lascia il Napoli l’allenatore che ha portato gli azzurri dalla serie C all’Europa della coppa Uefa, ma soprattutto lascia il Napoli una persona seria, di quelle che ne esistono poche nel mondo del calcio. Sicuramente avrà avuto le sue colpe, ma con l’esonero paga anche quelle di Marino e De Laurentiis. Il tecnico goriziano lascia il Napoli dopo cinque anni di soddisfazioni e vittorie, momenti difficili e crisi superate, non l’ultima, quella che gli è costata la panchina. Napoli difficilmente dimenticherà Edy Reja, tutti i tifosi saranno sempre riconoscenti all’allenatore della rinascita. Alla notizia dell’esonero, anche quelli che non vedevano l’ora che Reja lasciasse il Napoli, avranno sicuramente pensato, che l’unica cosa che si potesse dire per salutarlo, fosse grazie. Grazie per tutto il lavoro speso per il Napoli, grazie per la serietà con cui l’hai fatto, grazie per aver messo sempre la tua faccia davanti ai problemi della squadra, grazie di tutto Mister. Napoli sarà per sempre la tua seconda casa. La società, per bocca di De Laurentiis, ha lasciato le porte aperte per un posto in società, che guadagnerebbe molto ad avere una persona esperta e seria come te nel suo organigramma. Ti aspettiamo mister Reja, intanto ti salutiamo e ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per noi. Chi ama non dimentica, e noi non ti dimenticheremo mai.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET