“Prima l’orologio e ora la macchina, mi sono rotto il c…”: questo il tweet pubblicato da Behrami. Una nuova tegola extracalcistica per lo sfortunato centrocampista del Napoli.
Nuova disavventura extracalcistica per Valon Behrami. Il centrocampista del Napoli ha subìto un furto d’auto, che fa il paio con quello dell’orologio risalente al dicembre del 2012. Lo svizzero ha espresso tutta la propria rabbia con un eloquente tweet: “Prima l’orologio e ora la macchina, mi sono rotto il cazzo“.
Al tempo del primo furto, Behrami, arrivato da poco a Napoli, fu rapinato nei pressi della Riviera di Chiaia da due malviventi armati: ora la sottrazione dell’automobile. Per la precisione, di una Smart presa a noleggio, come riferito dal ‘Mattino‘, dunque non collegabile in alcun modo al giocatore: la polizia ha escluso che il furto sia stato mirato a colpire la società azzurra.
Behrami, peraltro, non è certo l’unico tra i giocatori azzurri ad essere incappato in incidenti simili. In passato, a finire nelle grinfie del rapinatore di turno, l’allora moglie di Cavani, Maria Soledad, e il suo agente Anellucci, passando per la moglie di Hamsik e la fidanzata di Lavezzi.
Rapine che, come sostenuto dal pentito di camorra Russomagno, avrebbero avuto tutte la stessa matrice, con ultras e camorra uniti per punire quei calciatori del Napoli che non prendevano parte alle manifestazioni organizzate dai tifosi. Altra storia rispetto all’episodio di stasera.