Il tecnico del Napoli, Sarri, parla alla vigilia della sfida con il Benfica: “Non pensiamo alle gare passate“.
Gli azzurri, hanno attualmente otto punti in classifica nel Gruppo B proprio come i lusitani ma devono prestare attenzione ad un Besiktas staccato di una sola lunghezza e impegnata contro la Dinamo Kiev già eliminata.
Sarri, nella conferenza stampa di presentazione della gara, ha spiegato:
“Non so chi giocherà tra Gabbiadini e Mertens, vedremo come stanno. Questa è una partita nella quale secondo me servirà qualcuno capace di cambiare l’inerzia della gara dalla panchina. Ci servirà un’accelerata nel corso del match, uno forte non partirà dal 1’“.
Per il Napoli si tratta di una partita fondamentale:
“Abbiamo commesso degli errori nel corso del nostro cammino, ma se siamo qui è perchè ci hanno dato contro un goal che era in fuorigioco, senza di esso la partita con il Benfica non avrebbe senso. Adesso non dobbiamo pensarci, le nostre sono sempre state buone prestazioni, solo con il Besiktas abbiamo concesso troppo ma il risultato di quella gara poteva essere diverso. Concentriamoci solo sul Benfica”.
Il Benfica non è certamente un avversario semplice da affrontare:
“Loro sono pericolosi in attacco, potremmo essere costretti a giocare una partita diversa dal solito. Noi siamo una squadra che prova sempre a fare la gara ma lo stesso vale anche per il Benfica. Una delle due condurrà il gioco, l’altra sarà chiamata ad adattarsi, sarà bello affrontare una squadra così forte ma sarà anche difficile. Noi vogliamo la qualificazione, sentiamo di meritarla e ce la metteremo tutta”.
Sarri vuole massima concentrazione:
“Non possiamo pensare al pareggio e se poi ci concentriamo anche alla partita che si giocherà in contemporanea potremmo rovinare tutto. Non siamo una squadra che gioca per il pari. Questa la mia partita più importante? Sarà una partita importante ma mi piace pensare che ne giocherò altre di ancora più importanti in futuro”.
Un Insigne in forma:
“L’anno scorso per la prima vola è andato in doppia cifra, in questa stagione non è ripartito sugli stessi ritmi ma può capitare. Come ho detto avrò bisogno di uno forte che parta dalla panchina, magari porto lui visto che dite che è così forte, ma poi glielo spiegate voi”.
Sarri è certo che la gara si deciderà nei minuti finali:
“Prevedo equilibrio nei primi sessanta o settanta minuti, tutto potrebbe decidersi nel finale. Una delle due squadre sarà chiamata a prendersi dei rischi e il discorso potrebbe non più essere solo tattico”.
Nella gara d’andata il Napoli è riuscito ad imporsi largamente:
“Non dobbiamo pensare a ciò che facciamo bene altrimenti si diventa troppo soddisfatti. Domani si affronteranno le due squadre più tecniche del gruppo. Mertens? Lui può fare sia l’attaccante esterno che l’attaccante centrale, vedremo domani se giocherà dal 1’”.