Il tecnico iberico è stato accolto alla grande dai tifosi del Napoli: “C’è stata una reazione molto positiva, adesso tocca a me”.
E’ una giornata importante questa per il Napoli. Dopo le parole importanti pronunciate in mattinata da Aurelio De Laurentiis, Rafa Banitez si è presentato ai microfoni per una conferenza stampa a Dimaro.
Il tecnico iberico non ha nascosto la sua soddisfazione per il clima che ha trovato in città ed anche nel ritiro partenopeo: “C’è stata una reazione molto positiva da parte dei tifosi al mio arrivo e sono molto contento di questo. Ora tocca a me, devo fare quello che ho sempre fatto e cioè lavorare al massimo, dare il 100% per questo club e questa gente per vincere qualcosa. I tifosi mi vedono come un Top Player? Questo vuol dire che devo lavorare ancora di più“.
Banitez ha anche parlato di quelle che saranno le rivali del Napoli in campionato: “La Juventus è molto forte e si è mossa sul mercato, lo stanno facendo però anche le altre squadre ed ogni annata è diversa dall’altra. Noi proveremo ad essere competitivi in tutte le competizioni, abbiamo anche la Champions e siamo forti. Ci sono poi altre squadre attrezzate come l’Inter, visto che Moratti dice di puntare allo Scudetto, la Roma, la Fiorentina, il Milan, ci sarà da lottare fino alla fine“.
L’ex tecnico del Chelsea si è voluto complimentare con i suoi ragazzi: “In questi anni hanno sempre giocato con la difesa a cinque e adesso ho visto massima disponibilità da parte loro a cambiare modulo e a giocare a quattro. Siamo arrivati bene a questo ritiro e questa è una cosa importante“.
Il Napoli si è mosso molto sul mercato: “Martens ha grandi qualità ed oggi ha anche segnato di testa, Callejon ne ha fatti tre ed ha lavorato per la squadra ed è uno che viene dal Real Madrid. Sono contento dei giocatori che sono arrivati, noi cerchiamo gente che sia perfetta per questa squadra non semplicemente i noi. Alla società dico che sono soddisfatto, ma Bigon sta ancora lavorando ed arriveranno altri elementi“.
Il club partenopeo è ancora alla ricerca di quel giocatore che vada a sostituire un campione come Cavani: “Non cerchiamo gente dai 40 goal a stagione, quando hai Pandev, Hamsik, Callejon e Mertens sai che hai già gente che può segnare. Cerchiamo un attaccante e stiamo lavorando per questo, se arriverà domani meglio, se ci vorrà più tempo la squadra è già forte, non sarà un problema. Non siamo alla ricerca di un nuovo Cavani ma di un qualcosa di diverso che si integri nei nostri schemi. Se ho sentito Edinson? Si, ma io ora sono concentrato sul ritiro e penso al campo“.
Benitez ha anche affrontato il tema del modulo: “A me piace il 4-2-3-1 ma ho giocato anche con la difesa a cinque o col 4-4-2. Il ruolo di Hamsik? Deve capire quale è il suo compito e qual è quello dei compagni che gli giocano a fianco perchè abbiamo cinque elementi offensivi. Vedo un gruppo di grandi professionisti, tutti vogliono imparare e dare un passo in avanti, con la giusta mentalità tutto è possibile“.
Il club azzurro è stato attivo anche sul mercato dei portieri: “Quest’anno abbiamo la Champions, una competizione difficile da gestire e per questo motivo mi serve una rosa forte. Quello del portiere è un ruolo particolare ma io preferisco sempre avere due o tre opzioni di valore. De Sanctis? Vedremo, il mercato è lungo e qualcosa può accadere, intanto è qui e sta lavorando bene“.
Il Napoli è una delle migliori squadre del campionato italiano: “Viene da un grandissimo campionato ma avendo la Champions la rosa diventa fondamentale. L’anno scorso giocavano sempre gli stessi 14, ora le cose cambiano. E’ andato via Campagnaro ma abbiamo preso tre nuovi elementi, la rosa sarà migliore rispetto a quella della scorsa annata e pronta ad affrontare tutte le competizioni“.
Benitez avrà a disposizione anche molti giovani di valore: “Dipenderà da loro avere spazio o meno, io non guardo la carta d’identità ma quello che si fa. Se faranno bene saranno il futuro del Napoli. Insigne? Oggi l’ho schierato a destra e a sinistra, si è alternato con Martens, è importante che tutti sappiano ricoprire ogni ruolo in campo“.