Il tecnico spagnolo segue a ruota le dichiarazioni del collega bianconero, e conferma: “Non sempre i favoriti vincono, per lo Scudetto ci sono anche Inter e Roma”.
Lo Scudetto è un affare per tanti, parola di Benitez. Il tecnico del Napoli, alla vigilia della prima di campionato, non si nasconde, lancia il guanto di sfida alla Juventus ma iscrive alla corsa per il tricolore anche le sottovalutate Inter e Roma.
“Più o meno sono d’accordo con Conte. La Juve ha una squadra fortissima ma tanti club si sono rinforzati. Loro hanno preso Tevez e Llorente che sono forti, anche la Fiorentina e la Roma hanno comprato. Il campionato sarà molto interessante, è chiaro però che la Juve è favorita… anche se non sempre questo serve per vincere”- sottolinea sornione Benitez.
Che continua: “Pensiamo anche che l’Inter non gioca la Champions, così come la Roma. Entrambe possono fare un bel campionato. Senza dimenticare la forza del Milan. Tutte queste squadre sono forti, e ovviamente ci siamo anche noi, vedremo chi vincerà. Ora però pensiamo a lavorare ogni giorno poi tra mesi si vedrà dove saremo e saranno fatte le valutazioni. La sfida ora è il Bologna”.
Benitez, il Napoli può vincereQuindi Benitez spiega: “Io sento la passione dei tifosi, vedo come si sono allenati i ragazzi e come s’è mossa la società e dico che quest’anno possiamo vincere, non che dobbiamo vincere”. E avverte il Bologna, bestia nera del Napoli di Mazzarri: “Buon per loro. Ma noi abbiamo una squadra diversa, guardiamo avanti e non indietro”.
Lo spagnolo promuove l’arrivo di Zapata, e assicura: “Del mercato non mi piace parlare. Zapata è la nostra scelta, è un giovane forte che può crescere al fianco di Higuain. Ci sono anche Pandev e Callejon, con Zapata siamo a posto”.
Poi ricorda: “Questo è un club che era in C1, ora siamo dove siamo. Io voglio sempre fare di più, vedremo se sarà possibile avere qualche altra cosa dal mercato ma anche in caso contrario sono convinto che possiamo arrivare fino in fondo. “.
Il tecnico chiama a raccolta il popolo del S.Paolo: “Se qualcuno dei ragazzi farà un errore io voglio che i tifosi siano al suo fianco per aiutarlo”. E sulla formazione da opporre al Bologna rivela: “Oggi abbiamo avuto un problemino con Insigne, non è facile per me decidere chi inizia. La squadra comunque sarà competitiva sempre, al di là di chi giocherà. Abbiamo due giocatori per ogni ruolo”.
Quindi Benitez spiega il suo no ad Astori, confermando le parole di De Laurentiis: “Ho spiegato al patron che tutti i mancini con la destra non sono tanto bravi. Un destro, invece, con la sinistra riesce a limitare i danni. Poi c’è Britos, il mancino può giocare centro-sinistra, non a destra, mentre il destro può farlo a sinistra”.
Infine ammette:
“La città mi piace tantissimo, i tifosi sono stati una sorpresa. Tutti mi dicevano che sono caldi, ma anche è difficile andare per strada. Dobbiamo gestire questa allegria, questa voglia di vincere durante le partite. Per i giocatori è importante sentire questa passione, ma anche controllarla”.