L’ambasciata italiana rassicura il Napoli e i suoi tifosi: “La sicurezza viene monitorata ogni istante e le autorità si riuniscono ogni giorno per monitorare l’allerta“.
Gli attentati di Parigi hanno generato psicosi, allerta massima e attenzione ad ogni minimo dettaglio della vita europea. Non fa eccezione il calcio, controllato in ogni piccolo particolare. La strage transalpina ha causato diversi rinvii, comprese gare dei club.
Causa allerta numero 4 a Bruxelles, infatti, l’Anderlecht di Okaka giocherà la sfida contro il Lokeren solamente nelle prossime settimane: livello di allerta è invece invece a Bruges, dove il Napoli di Sarri già qualificato alla fase successiva di Europa League sfiderà i padroni di casa.
“A Bruxelles l’allerta è 4, mentre nel resto del territorio belga il livello è 3. Questo non significa che non ci siano rischi, ma il livello di allerta a Brugge è minore”
Questo è ha evidenziato Andrea Samà, Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Relativamente ad un rinvio della partita di giovedì, evidenzia Samà, non ci sono state richieste a tal riguardo:
“Al momento la gara resta confermata. La sicurezza viene monitorata ogni istante e le autorità si riuniscono ogni giorno per monitorare l’allerta. Il nostro augurio è che entro giovedì cali l’allerta”.
Difficile in ogni caso che l’allerta venga ancora abbassata, considerando la situazione europea in questo momento:
“Non c’è nessun indizio che obiettivi italiani siano a rischio qui in Belgio, il rischio riguarda i luoghi pubblici in generale”.
Il Napoli non ha avanzato richieste di rinvio per la trasferta di Bruges, fiducioso di poter semplicemente giocare a calcio e continuare nella propria striscia positiva: di certo lo stadio cittadino sarà blindato, come richiesto dalle autorità e dalla stessa UEFA.
Nulla può essere lasciato al caso e davanti ad un minimo problema, davanti al minimo dubbio e allerta, la gara verrà posticipata. Il calcio e lo sport sono uno strumento per rispondere, per non mollare: davanti a veri rischi passeranno comunque in secondo e centesimo piano.
