E’ difficile poter dare un giudizio ai calciatori del Napoli, premiamo quelli che han meritato mentre tiriamo un pò le orecchie a chi è stato troppo generoso nell’azione dei tre gol del Cagliari. Come sempre Mazzarri indovina i cambi ma c’è qualcosa che avrebbe potuto fare ancora prima dei 10 minuti di pazzia della sua squadra
De Sanctis 6: Non può nulla sui tre gol, per il resto normale amministrazione la sua dato che il Cagliari non si rende mai pericoloso
Cannavaro 6,5: Il migliore della difesa, sull’assalto del Cagliari fa quel che può ma le colpe non sono tutte sue
Aronica 5: Imperdonabile lo spazio che lascia a Larrivey in occasione del primo gol
Grava 5,5: Soffre un pò troppo le sfuriate di Matri, tappa più buchi possibili ma sono molte anche le sue di responsabilità
Maggio 5,5: Non la sua miglior prestazione c’è da dirlo, si propone poco e tende a rimanere troppo arretrato rispetto a quello che gli si chiede
Hamsik 6,5: Uno dei più pericolosi in assoluto. Marchetti gli nega almeno 3 volte la gioia del gol. Intelligenza tattica e grande classe quando comincia ad attaccare
Pazienza 6,5: Trova un bel gol, cercato e meritato. Per il resto si adopera a un lavoro di contenimento a centrocampo. Speriamo che il gol possa trasmettergli un pò di fiducia a un calciatore che alterna buone prestazioni ad altrettante un pò incerte
Gargano 6,5: E’ lui il cuore del centrocampo. Non molla mai. Alle volte un pò impreciso nei passaggi ma è fondamentale alla manovra
Zuniga 6: Finalmente il colombiano gioca bene anche sull’out sinistro. Certo è in difficoltà quando arrivato al termine della sua progressione deve tornare indietro per poter giocare la palla, ma è sicuramente più propositivo e più sicuro rispetto alle altre volte. Esce per crampi
Quagliarella 5,5: Gli annullano un gol per fuorigioco. Gioco di sponde ma non era la sua serata
Lavezzi 7: Una spina nel fianco della difesa sarda. Memore di un gol stupendo e anche di una espulsione frutto di rassegnazione, rabbia e frustrazione per una partita che sembrava compromessa. Per il resto è la solita pedina indispensabile al gioco del Napoli
Bogliacino 7: Anche a costo di rompersi la testa si lancia per il gol del pareggio. Coraggio da vendere per un ragazzo che merita sempre una possibilità quando è possibile. Non è nuovo a questi inserimenti devastanti
Denis: Marchetti gli nega il gol alla fine di testa. Incredibile quanto sia decisivo ogni volta che subentra dalla panchina. Il nostro carroarmato finalmente comincia ad andare avanti sempre meglio
Mazzarri 6: Quello che gli si può recriminare è solo una cosa: se avesse pensato di mettere dentro Cigarini e Denis un pò prima per amministrare il possesso di gioco e tenere palla evitando di spazzarla avanti in confusione, magari il Napoli avrebbe portato a casa 2 punti. Ma nel calcio i “se” lasciano il tempo che trovano e il mister ha tutta la nostra comprensione a fine partita quando perde la calma nel botta e risposta con Allegri. Mi ripeto: la sua è una squadra che non muore mai.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET