Il tecnico azzurro insiste per avere Mascherano, suo pupillo ai tempi di Liverpool. Il Napoli prova ad accontentarlo ma valuta le alternative: Gonalons in pugno.
Javier Mascherano–Napoli, ora o mai più. Il tecnico Rafa Benitez, che ben lo conosce dai tempi di Liverpool, insiste per averlo in azzurro. De Laurentiis, pur non troppo convinto dalla bontà dell’operazione, farà di tutto per accontentare lo spagnolo. Senza tralasciare le piste alternative.
La richiesta di ingaggio del giocatore, d’altronde, è parecchio alta. Ben 4,5 i milioni di euro che servirebbero per convincere Mascherano al trasferimento sotto il Vesuvio. Cifre fuori portata per il budget del Napoli che difficilmente farà un’eccezione.
L’agente del centrocampista, attualmente in Argentina, molto presto volerà a Barcellona per incontrare Luis Enrique e Zubizzareta. La volontà è quella di capire le intenzioni blaugrana, e stabilire insieme quale debba essere il futuro del proprio assistito.
Il calciatore però, ad oggi considera il suo ciclo in Catalogna finito e, soprattutto, non avrebbe alcuna intenzione di continuare a giocare in difesa. “Al momento giusto parleremo di tutto, e ora non è ancora arrivato. Devo pensare soltanto alla Seleccion“, ha sentenziato Mascherano.
Come rivelato dal ‘Corriere dello Sport’, comunque, il Napoli non si farà trovare impreparato davanti ad un’eventuale niet dell’argentino e tiene in pugno il solito Gonalons, centrocampista del Lione già molto vicino all’azzurro nelle ultime sessioni di mercato. Javi Martinez, ad oggi, è solo un sogno. Mentre l’agente di Mario Suarez ha negato contatti con il club di De Laurentiis.
Viva, invece, la pista che porta al brasiliano Sandro, adesso al Tottenham. Arrivi e partenze, dunque, in mezzo al campo. Per un Mascherano che potrebbe sbarcare, infatti, ecco un Behrami pronto a raggiungere l’amato Mazzarri in quel di Milano, sponda Inter: “Vivo a mezzora dalla Pinetina, nel caso non dovrei cambiare casa”.
Lo svizzero, ieri, ha provato a metterci una pezza, dichiarando: “Sinceramente non ho parlato né con il mio procuratore, né con i vertici del Napoli. Dovremo sederci, parlare e capire un attimo cosa fare. Dobbiamo stare tranquilli e con molta serenità guardarci negli occhi e dirci cosa vogliamo”. Come due innamorati ai titoli di coda.
Intanto anche Lorenzo Insigne valuta il proprio futuro e, come rivelato da ‘Il Mattino’, nel caso in cui Prandelli dovesse tagliarlo dai 23 per i Mondiali, potrebbe anche sedersi intorno ad un tavolo per chiedere maggiori garanzie tecniche. La sua permanenza a Napoli, insomma, ad oggi non è così scontata.