Il presidente del Napoli De Laurentiis ‘anticipa’ il calciomercato azzurro e benedice la convocazione di Insigne per i Mondiali: “Ci riempie di felicità”.
“Come sempre siamo working progress. Ci saranno dei nuovi innesti e stiamo lavorando per rinforzare la rosa“. Aurelio De Laurentiis ‘anticipa’ il calciomercato del Napoli. Un calciomercato di colpi, ma anche nel segno della continuità con quanto visto nel primo anno azzurro di Rafa Benitez.
“Diamo credito e fiducia a Benitez che è un grande allenatore su cui abbiamo scommesso l’anno scorso“, rimarca, come riportato dal sito ufficiale del Napoli, patron De Laurentiis, ospite stamane alla presentazione del libro ‘Il Calcio Conta’ al Circolo Tennis Foro Italico a Roma.
Dal calciomercato si passa al tema Mondiali, ed inevitabilmente il discorso scivola su Lorenzo Insigne, unico rappresentante del Napoli nella Nazionale di Prandelli che volerà in Brasile. “Insigne al Mondiale ci riempie di felicità – ammette De Laurentiis – Vedere realizzato il sogno di un ragazzo partenopeo non può che riempirmi di gioia. Una gioia doppia perchè Lorenzo è cresciuto nel vivaio azzurro. E’ una grande soddisfazione per lui e per la società. Sono certo che dimostrerà il suo valore e farà molto bene anche con l’Italia“.
Insigne volerà in Brasile assieme agli amici Verratti e Immobile: “Mi fa molto pensare questa triade zemaniana con Verratti, Insigne e Immobile che all’epoca del Pescara contribuì ad una serie incredibile di goal. E’ vero che la Serie B non è paragonabile ai campionati del mondo, ma è anche passato un biennio e se è vero che il Dortmund ha acquistato Immobile e Prandelli ha ritenuto opportuno convocare Insigne, con Verratti che ha dimostrato, l’altra sera, di essere utilizzato non soltanto in cabina di regia, è una triade che si potrebbe anche riproporre“.
Nessun pronostico da parte di De Laurentiis sul cammino in Brasile dell’Italia: “Non faccio pronostici sulla Nazionale perchè mi conoscete e sapete che sono molto scaramantico. Faccio solo un grande in bocca al lupo ai calciatori ed a Prandelli“.
Non manca una battuta sulle partite da incorniciare della Nazionale nella storia dei Mondiali: “Il match che ricordo con maggiore emotività è certamente Italia-Germania 4-3 del 1970 in Messico. Quella fu una sfida spattacolare ed esaltante sotto ogni profilo“.
Tornando al mercato, è un De Laurentiis ribollente: “E’ un terreno in continua evoluzione, bisogna capire quali possano essere le pedine utili al gioco di Benitez. Se dovessimo ascoltare i tifosi loro farebbero tutt’altra squadra. Benitez, però, è una carta vincente per noi, pensate al rendimento dei vari Mertens e Callejon, che lo scorso anno erano poco conosciuti. Ci saranno tre innesti, i nomi li vedremo strada facendo“.
Infine, sul futuro di Reina: “Lo abbiamo sempre stimato molto ma i contratti si fanno in due. Se c’è convergenza si trova un’intesa altrimenti niente, conta la saluta economica della società. Stasera – conclude De Laurentiis – riceverò un premio per il fair-play finanziario, è un fatto importante che da sicurezza anche ai giocatori. La credibilità è più importante di qualsiasi vittoria“. In una sola frase, l’Aurelio-pensiero.
