Tra fine dicembre ed inizio gennaio Mertens prolungherà il suo contratto col Napoli fino al 2021. Da definire solo gli ultimi dettagli.
A maggior ragione che finalmente l’ex Psv Eindhoven sta dimostrando di essere decisivo partendo con i gradi di titolare e non solo a gara in corso. Ed infatti a Mertens è sempre stato addebitata una poca propensione a fare la differenza se schierato dal primo minuto di gioco. Oggi il belga sembra un giocatore finalmente maturo e completo ed a beneficiarne è, soprattutto, il reparto offensivo azzurro, mai così spumeggiante dall’infortunio di Milik.
Secondo ‘SkySport‘, l’incontro decisivo per mettere nero su bianco è previsto per gli ultimi giorni del 2016 o, al massimo, per i primi del 2017. Il contratto, attualmente in scadenza a giugno 2018, verrà prolungato ulteriormente fino al 2021.
Ci sono ancora alcuni dettagli su cui lavorare, come i bonus, le commissioni per gli agenti e la possibilità di inserire una clausola di risoluzione valevole solo per un eventuale trasferimento ad un club estero.
E così, in un batter d’occhio, Sarri dall’emergenza prima punta si potrebbe ritrovare addirittura con l’imbarazzo della scelta. Milik sta bruciando i tempi e verosimilmente sarà nuovamente a disposizione per il match d’andata contro il Real Madrid previsto per metà febbraio, Pavoletti dovrebbe effettuare le visite mediche dopo Natale.
Tre prime punte per affrontare nel migliore dei modi la seconda parte di stagione. E con un Mertens in queste condizioni, appare quantomai impronosticabile conoscere il nome del titolare. Non è da escludere che di volta in volta, a seconda delle caratteristiche dell’avversario, Sarri decida a chi affidare il ruolo del ‘9’. Numero che, almeno per il momento, spetta di diritto al folletto belga goleador.