Ieri è stato stilato il calendario per l’attesissima stagione 2010-2011, nella quale il Napoli vuole essere protagonista in Italia ed in Europa.
L’esordio sarà a Firenze contro la Fiorentina. Anche quest’anno quindi gli azzurri inizieranno lontani dal san Paolo in una sfida davvero tosta. Esordio in casa in un derby tutto meridionale contro il Bari alla 2ª giornata. Altra trasferta difficilissima alla 3ª a Marassi contro la Samp.
Alla 6ª giornata primo big match al san Paolo contro la Roma di Ranieri, poi all’8ª toccherà al Milan sempre nel catino di Fuorigrotta.
Alla 12ª ci sarà la sfida alla Lazio del vecchio amico Reja, anche se i destini dell’ex tecnico azzurro e del Napoli già si sono incrociati l’anno scorso.
Il calendario ha riservato ai ragazzi di Mazzarri un finale davvero scoppiettante: alla 18ª giornata ci sarà la sfida all’Inter campione d’Italia, mentre l’ultima è contro la Juventus. Magari queste due sfide saranno decisive per la conquista di qualche traguardo davvero importante.
Piuttosto lapidario il commento di Mazzarri: “Sarò banale ma per me il calendario è relativo, tanto bisogna affrontarle tutta. L’unica cosa che mi dispiace è che, come l’anno scorso, l’ultima partita dovremo giocarla fuori casa. Affrontare l’ultima sfida al san Paolo sarebbe stato un piccolo vantaggio”.
Già, sicuramente sarebbe stato un bel vantaggio. Invece il Napoli dovrà giocare la prima e l’ultima partita fuori casa, proprio come la passata stagione. Sono piccole agevolazioni sulle quali il Napoli non può contare, ma può fare affidamento sulla forza e sulla compattezza del gruppo, la stessa che ha permesso ai partenopei di conquistare l’Europa League. Inoltre Mazzarri sarà lì a condurre i suoi sin dalla prima partita, con una squadra rinforzata e che ormai conosce perfettamente. E di certo non è un fattore secondario considerato tutti i punti persi dal Napoli nelle prime 8 giornate durante la gestione Donadoni.