Dopo aver sognato Chelsea e Real Madrid il ‘Matador’ si ritrova vicino ad un club cui gli azzurri hanno poco o nulla da invidiare, ma sarebbe una nuova vittoria di De Laurentiis.
Alla fine la spunterà Edinson Cavani, ma sarà la vittoria di Aurelio De Laurentiis. Paradossi del calcio, incongruenze di un mondo annientato dal flusso di denaro che inesorabilmente sta portando il bomber uruguagio a lasciare Napoli dopo tre stagioni per dire ‘sì’ al Paris Saint-Germain. Proprio ciò che meno t’aspetti.
L’affare è vicino alla conclusione, Leonardo è pronto ad assecondare i desideri del neo tecnico Laurent Blanc che in conferenza stampa era stato chiaro: “J’adore Cavani”. Ebbene, tempo qualche giorno ed ecco il ds partire per Roma e fare le cose sul serio. Summit ‘fiume’ negli uffici della Filmauro e accordo di massima trovato con De Laurentiis.
Dopo aver sognato per mesi Chelsea o Real Madrid, Cavani si ritroverà con tutta probabilità a contendere la Ligue 1 a Lione, Monaco o Marsiglia: certo, c’è la vetrina della Champions, ma anche all’ombra del Vesuvio la ‘musichetta’ riecheggerà nuovamente al San Paolo per la seconda volta nel giro di tre stagioni. Ma ciò non basterà a trattenerlo in azzurro, lo stipendio tra gli 8 e i 10 milioni annui propostogli appare difficile da declinare per un calciatore che da sempre si è professato ‘Atleta di Cristo’ e invece si sta pian piano lasciando convincere dal ‘Dio denaro’.
Per buona pace di De Laurentiis, il quale nel caso in cui dovesse andare in porto l’operazione, avrà la consapevolezza di aver perso uno dei migliori attaccanti in circolazione ma nel contempo essersi preso lo scettro di ‘dittatore’ quando c’è da vendere un proprio ‘gioiello’. Capitò lo scorso anno con Lavezzi, sta accadendo di nuovo con Cavani: clausola rescissoria fissata e incasso ‘tondo’ pronto ad arricchire le casse del Napoli. I 60 milioni più bonus vari farebbero il ‘paio’ con i 30 ricavati dalla vendita del ‘Pocho’ nell’estate 2012, guarda caso, sempre ‘spillati’ al Psg: ‘De Laurentiis-Sceicchi 2-0’, verrebbe da dire.
Nemmeno le garanzie tecniche ed economiche provenienti dal progetto Napoli sembrano prevalere sulla voglia di cambiare aria manifestata dall’attaccante, peccato che la destinazione non sarebbe un club plurititolato bensì una società in crescita proprio come quella partenopea ma con una piazza di sicuro meno calorosa.
I numeri fatti registrare da Cavani nei tre anni all’ombra del Vesuvio restano incancellabili (104 goal, a -11 dall’idolo di sempre Diego Armando Maradona), ma da colui che ha professato l’intenzione di misurarsi in un contesto più ambizioso risulterebbe strano vederlo optare per la Tour Eiffel e un club che in bacheca ha 3 titoli nazionali e 1 coppa europea.
Visti gli scenari, continuare a Napoli, dove i 5 milioni di stipendio attuali sono tutt’altro che ‘briciole’, non avrebbe rappresentato una strada così diversa da quella che Edi si accinge a percorrere. Senza considerare che a Fuorigrotta il sudamericano è considerato un ‘Re’ e ha una città ai suoi piedi. Il ‘sì’ al Psg, di ambizioso avrebbe ben poco…
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Discussion6 commenti
Ognuno di noi è così, vorrei vedere se qualcuno ci offrisse tanti soldi e noi diremmo di no! Facile giudicare! E’ un uomo come noi. Strano però che a Maradona abbiamo perdonato droga, figli illegittimi e legami con la camorra!
Quello era dio.!!! Edy ci ha preso per il culo quante volte ha ricordato di non essere come gli altri lui niente festini niente macchinoni solo famiglia e preghiere…… ma facci il favore…. quella mucca l’ha trovata in oratorio???
Nessuno lavora per la gloria… O sbaglio?
Nessuno lavora per la gloria ma Edi poteva almeno essere Uomo, auguri per la carriera Edi, e che carriera al PSG.
P.S. non è degno di restare.
Solo la maglia!!!!
Non dimentichiamo: I CALCIATORI PASSANO, IL NAPOLI RESTA, Auguri a Cavani ma lontano da Napoli e dal Napoli