Il matador Cavani applaude il Napoli: “Sono fortissimi, non hanno bisogno di me”. Ma poi sottolinea: “Mertens non è un centravanti“.
In estate i tifosi del Napoli ci hanno sperato davvero ma alla fine il ritorno di Edinson Cavani si è rivelato un sogno semplicemente irrealizzabile.
L’attaccante del PSG però è innegabilmente rimasto molto legato al club azzurro anche se, intervistato da ‘Il Corriere del Mezzogiorno’, osserva:
“Sto molto bene qui, ma il futuro può riservare qualsiasi cosa. Oggi sono così forti, non hanno bisogno di me”.
Cavani sua Mertens versione falso nueve e sottolinea:
“Un grande calciatore, molto forte. Intelligente e furbo. Ma secondo me non è un centravanti. Non abbiamo le stesse caratteristiche, lui fa anche goal da punta centrale ma secondo me non lo è. È una questione di centimetri”.
In realtà anche il Matador ai tempi del Palermo non era esattamente un prima punta:
“Da ragazzino giocavo a centrocampo, ma i goal li ho sempre avuti nel sangue. Nella mia testa c’era il centravanti. Ho lavorato tanto e poi a Napoli ho avuto tanta fiducia, Mazzarri mi motivava molto, gli sono molto grato.
Il mister mi aveva voluto e credeva nelle mie capacità. Sapeva che dovevo migliorare, ma mi diceva sempre che mi ammirava e credeva in me. Mertens probabilmente ha la stessa fiducia del suo allenatore, ma i suoi movimenti restano da esterno”.
Cavani comunque come detto è un grande tifoso del Napoli e sogna insieme al popolo azzurro in vista della sfida di Champions contro il Real Madrid:
“Quando posso non perdo una partita. Mi piace molto il gioco che sta proponendo, è una squadra forte che gioca in maniera spregiudicata. Impresa col Real? Perchè no, io immagino cosa sarà il San Paolo nella partita di ritorno. Mamita! Da brividi”.