E’ iniziata ieri mattina alle ore 8 la vendita dei tagliandi per la gara tra Chelsea e Napoli di mercoledì 14 marzo allo Stamford Bridge ed in solo due ore è già terminata. Poco dopo le ore 10 infatti i botteghini 1,3,4 e 5 dello stadio San Paolo hanno dichiarato il “sold out”: tanta la rabbia ed anche la disperazione di più di mille tifosi azzurri che, in fila da ben 15 ore, non sono riusciti ad acquistare il tagliando per i soliti soprusi. Un’ora prima dell’inizio della vendita infatti, secondo testimonianze attendibili, sono arrivati alcuni gruppi di supporters che hanno scavalcato la fila usando violenza e prepotenza. La Polizia è dovuta intervenire con cariche di alleggerimento che hanno però svantaggiato soltanto i tifosi onesti, i quali sono stati costretti ad indietreggiare. Alcuni sono stati feriti mentre altri sono addirittura svenuti. Si parla di persone che hanno acquistato più di 15 biglietti a testa sotto gli occhi delle forze dell’ordine che, a detta di tantissime persone, non hanno fatto nulla per impedire che questo scempio avvenisse. Ancora peggio è andata a chi ha provato ad acquistare i tagliandi online sul sito della Lottomatica: il sistema è andato in palla subito dopo le ore 10 ed è stato quasi impossibile per la maggior parte delle persone fare l’acquisto che avrebbe permesso l’accesso nell’impianto della squadra inglese. Come al solito dunque la situazione è degenerata e la vicenda è poco chiara, a dir poco losca. Quando la città di Napoli uscirà da questi soprusi e quando potrà avere una prevendita normale, come avviene in tutte le altre città?
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET