Nel primo tempo solito Napoli da trasferta. Nessuna azione pericolosa, poche idee e errori grossolani. Il Chievo fa la partita e merita di andare negli spogliatoi con il vantaggio. All’ ottavo minuto primo brivido per gli azzurri: cross di Luciano su punizione, Yepes colpisce di testa e, dopo la parata di Gianello, ribadisbe in rete, ma Farina annulla per una presunta posizione di fuorigioco. Il Napoli non è mai pericoloso, il Chievo né approfitta per lanciarsi in avanti alla ricerca del vantaggio. Al 13° minuto ancora un gol annullato al Chievo. Stavolta la posizione di fuorigioco di Pellissier è netta, bravo il guardalinee. L’unico che cerca lo spunto giusto nel Napoli è, come al solito, Lavezzi, che al 23° conquista un buon calcio di punizione sulla destra, non sfruttato però dagli azzurri. Al 27° un altro caso da moviola: Esposito si incunea tra Maggio e Contini, cade in area, ma Farina fa segno che si può proseguire, decisione giusta. 31° minuto, la svolta della partita: su cross dalla sinistra di Scardina, Pinzi cerca di anticipare di testa Contini, che allarga il braccio e lo sposta, Farina decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri Marcolini smarca Gianello e porta in vantaggio i suoi. Dopo pochi minuti i gialloblù hanno l’occasione di raddoppiare, ma Gianello è bravo a deviare il tiro di Pellissier. A questo punto il Napoli sembra scuotersi, il Chievo comincia a chiudersi. Al 35° Lavezzi va via sulla sinistra e mette in mezzo, Yepes è tempestivo nell’anticipo su Denis. Il Napoli attacca in modo confuso, mentre il Chievo si rende ancora pericoloso al 37°, quando Pellissier batte a rete ma trova l’ottima respinta di Cannavaro. Dopo 1’ di recupero finisce il primo tempo. Il Chievo merita il vantaggio, il Napoli conferma il mal di trasferta. Nel secondo tempo succede di tutto. Gol, occasioni mancate, espulsioni. Ma andiamo con ordine. Il Napoli torna dagli spogliatoi più carico, convinto di poter rialzare le sorti della partita. 53° minuto: Hamsik dalla sinistra serve il Pocho, che supera in velocità due difensori e di sinistro insacca alle spalle di Sorrentino, è il pareggio del Napoli. Il Napoli sembra in grado di vincere la partita, ma due minuti dopo il pareggio, Farina espelle Hamsik per proteste, in seguito ad un fallo non fischiato ai danni di Lavezzi. Reja non rinuncia ad attaccare, inserendo Zalayeta al posto di Denis, che non gradisce. Al 70° minuto il Napoli va vicinissimo al vantaggio: corner di Lavezzi, Sorrentino sbaglia l’uscita, il Panterone batte a rete, ma il portiere clivense con un miracolo mette in angolo. Sembra rinato il Napoli, complice anche l’espulsione di Morero, che atterra Zalayeta, involatosi verso l’area di rigore. Ristabilità la parità numerica, gli azzurri cercano l’affondo giusto per il vantaggio. Ma al 73° Rinaudo commette un’ingenuità in area e commette un (presunto) fallo su Bentivoglio. Farina non ha dubbi, ma il replay dimostra che il giocatore del Chievo va a cercare la gamba di Rinaudo per poi tuffarsi. Marcolini spiazza ancora una volta Gianello e porta i suoi sul 2-1. Il Napoli attacca a testa bassa, ma il forcing finale porta solo una traversa di Lavezzi al 92°. Il Pocho salta un uomo in area e calcia di sinistro, il pallone tocca la trasversale e finisce fuori. Al triplice fischio di Farina, resta l’amaro in bocca per una partita che poteva andare diversamente. Il Napoli viene superato dal Genoa, ora si trova al quinto posto. Il mal di trasferta non è ancora passato.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET