Bella partita al Bentegodi: dopo il 2-2 della prima frazione, a rompere gli equilibri ci pensano Marek Hamsik – già in goal nei primi 45′ – e Higuain, alla prima rete ‘italiana’.
Spettacolo e goal a Verona, il Napoli espugna il Bentegodi e si porta provvisoriamente in vetta alla classifica. Vittoria partenopea per 4-2, firmata da Callejon, Higuain e una doppietta del sempre più sontuoso Marek Hamsik. Un segnale forte per il campionato, su un campo che nelle passate stagioni ha visto cadere parecchie big.
FORMAZIONI – Il Chievo di Sannino si schiera con un classico 4-4-2. In difesa, davanti a Puggioni, a destra c’è il napoletano Sardo che con Papp, Cesar e Dramè completa il pacchetto arretrato. In mezzo al campo scelti Radovanovic e Rigoni, con Hetemaj nell’insolita posizione di esterno bloccato a destra, con Sestu sulla corsia opposta. Davanti spazio alla coppia Paloschi-Thereau.
Dall’altra parte Rafa Benitez opta per il suo solito 4-2-3-1. In porta Reina protetto dalla linea difensiva composta da Maggio, Albiol, Britos e Zuniga, ancora out Paolo Cannavaro. Diga di centrocampo con Behrami e Inler, mentre nel terzetto dietro Higuain ci sono Insigne-Hamsik-Callejon.
PRIMO TEMPO – Parte forte il Napoli che sfiora prima il goal con Higuain, mettendo in seria difficoltà la retroguardia clivense, e poi sblocca subito il match con una bordata di Hamsik dalla distanza che sbatte sul palo e si insacca. Sembrerebbe una gara in discesa per i partenopei, ma invece il Chievo non molla: al 24’ alla prima azione vera dei gialloblù, Paloschi punisce Reina bruciando Britos sul primo palo.
Emozioni finite? Tutt’altro! Pochi minuti dopo il Chievo perde una palla ingenuamente in difesa e Higuain, a pochi giorni dalla disavventura caprese, imbecca perfettamente Callejon alle spalle di Dramè, con lo spagnolo che deve solo appoggiare in rete: 1-2 e Napoli di nuovo avanti.
Ma Paloschi non ci sta e al 40′. dopo un batti e ribatti in aria, riesce a nascondere il pallone ad un imbambolato Maggio e a depositare tra le gambe di Reina. 2-2 e tutti negli spogliatoi, con Higuain e Thereau che avrebbero potuto arrotondare il risultato a vantaggio delle rispettive squadre.
SECONDO TEMPO – Stesse formazioni al rientro in campo, con il Napoli che sembra avere la convinzione di chi deve fare la partita, ma la compattezza del Chievo crea non poche difficoltà al giro-palla partenopeo, che diventa lento e prevedibile. Il primo terzo del secondo tempo passa senza troppi sussulti. Al 19’ però un’altra disattenzione della difesa clivense permette ad Hamsik di andare in goal, dopo che Puggioni aveva evitato un clamoroso autogoal.
Al 25’ della ripresa un triangolo Higuain-Insigne-Higuain chiude il match: ‘El Pipita’ salta Puggioni e deposita in rete la palla del 2-4 che chiude il match.
CHIAVE – La qualità della trequarti del Napoli, unita ad una difesa da horror del Chievo sono la chiave del match: Hamsik, Insigne, Callejon e Higuain scambiano e inventano, mettendo in crisi ripetutamente Papp e Cesar, troppo spesso lasciati soli dalla scarsa copertura del centrocampo. Per Hamsik 4 goal in 2 partite, una partenza record per lo slovacco.
MOVIOLA – Nessuna recriminazione particolare delle due squadre nei confronti di arbitro e assistenti, partita facile che scorre senza difficoltà.
IL MIGLIORE – Hamsik. Superbo. Due reti e tante giocate di classe, quando gioca così non ce n’è per nessuno.
IL PEGGIORE – Britos. Dorme sul primo pareggio veronese, non offre mai troppa sicurezza.