Rafa Benitez dopo la gara di Verona vinta dal Napoli è soddisfatto per metà: “Abbiamo vinto, ma dovevamo chiudere la gara con il terzo goal”.

Una caterva di punti dal secondo posto. A inizio inverno. Ora, a febbraio, il Napoli è rientrato in corsa per raggiungere la Champions League senza passare dai preliminari. La sfida alla Roma è lanciata, dopo la vittoria contro il Chievo sono quattro i punti che separano gli azzurri dalla formazione giallorossa, malata di pareggite.

Certo, il Napoli potrebbe approdare in Champions League anche vincendo l’Europa League, ma meglio avere due canali per raggiungere la competizione solamente sfiorata la scorsa estate, con l’eliminazione del team partenopeo per mano del Bilbao, a sua volta eliminato dopo la fase a gironi.

2-1 contro il Chievo e Roma più vicina, Gabbiadini decide e Rafa Benitez sorride: “Volevamo vincere per dare continuità ai risultati” assicura il tecnico spagnolo a fine gara. Tecnico che chiede di più ai suoi: “Abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla e dovevamo segnare il terzo goal”.

L’obiettivo napoletano è la Champions, ma Benitez predica calma: “La squadra sta bene. Non era una partita facile, potevamo chiuderla prima ma abbiamo anche rischiato. E’ la terza vittoria consecutiva, la squadra ha fiducia. Vedremo gara dopo gara dove potremo arrivare”.

E’ arrivato e ha lasciato il segno Gabbiadini: “Lui può giocare in tutti e quattro ruoli in attacco. Non dà punti di riferimento ai difensori, è sempre difficile per un avversario controllarlo. Con questo parco attaccanti possiamo affrontare due-tre gare a settimana”.

Benitez ha rivoluzionato il Napoli in avanti, ma la vittoria è arrivata lo stesso: “Alla fine la squadra ha fatto quello che doveva. Tutti i giocatori scesi in campo sono di massimo livello. Hamsik fuori? Lo faccio per farvi parlare, così se vinciamo i giocatori sono bravi e se perdiamo la colpa è mia”.

Il Napoli ha vinto ed è al terzo posto solitario, per i tifosi conta solo questo. Che sia merito di uno o dell’altro.