Stangata per il Napoli dopo i fatti di Roma: due partite a porte chiuse per gli azzurri. Punita anche la Fiorentina, un turno con sospensiva alla Curva Fiesole.
Il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel, in relazione a quanto accaduto sabato scorso durante la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, ha adottato il pugno duro: due giornate a porte chiuse per i partenopei, sanzione da scontare nei prossimi due appuntamenti al San Paolo, dunque in campionato.
Un turno di squalifica invece alla Curva Fiesole dei viola, con sospensiva. Entrambe le società sono state infatti giudicate responsabili a titolo oggettivo per i fatti illeciti commessi dai propri sostenitori.
Il referto del Giudice Sportivo aiuta a ricostruire l’accaduto: “Un’ora circa prima dell’inizio della gara, un migliaio di sostenitori del Napoli, in parte sprovvisti di biglietto di ingresso alla stadio, avevano forzato un cancello di pre-filtraggio ed un tornello. All’inizio della gara, sostenitori del Napoli, collocati in gran numero nella Curva Nord, avevano oltraggiato con bordate di fischi l’esecuzione dell’inno nazionale e ad essi si erano uniti sostenitori di entrambe le squadre, che occupavano altri settori“.
Poi la conferma dell’invasione minacciata dagli ultras del Napoli in caso di mancato colloquio con Hamsik: “Verso le ore 20.45, alcuni stewards avevano riferito ai collaboratori della Procura federale che i sostenitori del Napoli “intendevano invadere il campo qualora il capitano della loro squadra non si fosse recato sotto la curva per parlare con i capi degli ultras”. Il ViceProcuratore Ricciardi contattava il dott. Failla (responsabile O.P.) in quanto gli stewards addetti al settore erano allarmati dalle richieste dei tifosi napoletani”.
“Dopo i colloqui intercorsi tra il dott. Failla e i dirigenti del Napoli, il capitano veniva scortato sotto la Curva Nord, ove rassicurava i tifosi, comunicando loro che l’incidente occorso ai tifosi rimasti feriti circa tre ore prima della gara nonaveva alcun collegamento con ragioni di tifoserie e/o di Polizia”.
Entra in scena Genny ‘a carogna: “In tale frangente, il capitano Hamsik trovava come interlocutore un individuo, postosi a cavalcioni della vetrata delimitante la Curva Nord, indossante una maglia di color nero che, nella parte anteriore, esibiva la dicitura “Speziale libero”, spregevolmente allusiva all’uccisione di un Servitore dello Stato. I sostenitori del Napoli, all’approssimarsi del capitano della loro squadra insieme a numerosi fotografi ed altri accompagnatori, avevano effettuato contro costoro un nutrito lancio di petardi e di bengala, con conseguenze lesive per un Vigile del fuoco“.
Punita anche l’invasione a fine partita: “Al termine della gara, circa 200 sostenitori del Napoli, scavalcando le recinzioni, erano entrati nel recinto di giuoco, si erano appropriati di palloni, tute ed altri accessori presenti sulle panchine, si erano avvicinati alla Curva Sud, occupata dai tifosi della Fiorentina, rivolgendo loro gesti provocatori, ed erano rimasti sul terreno di giuoco per circa dieci minuti, costringendo le due squadre e gli Ufficiali di gara a rientrare negli spogliatoi, invece di procedere immediatamente alla cerimonia di premiazione“.
Questi invece gli addebiti mossi nei confronti dei tifosi della Fiorentina, che hanno posto in essere cori di discriminazione razziale ed il un lancio di bottiglietta nei confronti di uno steward: “Al 26° del primo tempo, sostenitori della Fiorentina(circa il 50% degli oltre 8.700 occupanti la Curva Sud) avevano intonato il coro “Vesuvio lavali con il fuoco”, perfettamente percepito nelle varie posizioni occupate nel recinto dgiuoco dai collaboratori .della Procura federale“; “Durante il deflusso degli spettatori dallo stadio, uno steward era stato colpito alla testa, con conseguenze lesive, da una bottiglietta scagliata da un tifoso della Fiorentina“.
Oltre alle sanzioni sopra indicate il Napoli sarà obbligato al pagamento di un’ammenda di complessivi 60.000 euro. 50.000 invece sarà la somma che dovrà versare la Fiorentina del presidente Della Valle. Sono stati inoltre squalificati per un turno, da scontare nella prossima edizione della competizione, i napoletani Albiol ed Inler e il viola Ilicic.