Ha dell’incredibile la storia vissuta in questo week end da Christian Obodo. Il centrocampista dell’Udinese, prestato nell’ultima stagione al Lecce, è stato rapito sabato pomeriggio a Warri, sua città natale, davanti ad una chiesa da cinque balordi. Dopo oltre 24 ore di angoscioso silenzio, è arrivata finalmente la notizia della sua liberazione. Un blitz fatto congiuntamente da polizia ed esercito locale ha permesso al calciatore nigeriano di essere salvato e di poter tornare dalla sua famiglia. Tre dei cinque rapinatori sono già stati arrestati, mentre per trovare gli altri due le ricerche sono ancora in corso. Poche parole ma significative rilasciate da Obodo: “Devo solo ringraziare Dio per essere salvo, non posso dire altro”. Da fonti locali si apprende che nessun riscatto è stato pagato ai malviventi per la sua liberazione. Grande gioia per tutto il mondo del calcio, da subito solidale con la famiglia del calciatore. La Nigeria sta vivendo un momento di forte tensione sociale e nella giornata di sabato sono stati ben due gli attentati fuori ad altrettante chiese.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET