Aurelio De Laurentiis non si smentisce mai. È un personaggio così istrionico che non si sa mai quello che può dire e non si capisce quando è serio o quando magari certe cose le dice come provocazione. Il presidente ha capito a fondo l’animo dei tifosi napoletani, pronti a passare dall’esaltazione alla depressione in pochissimi giorni. Per questo motivo forse sta provando ad usare la psicologia inversa: quando il Napoli perde lo esalta, mentre dopo vittorie roboanti tende a mantenere un profilo basso.
Dopo l’esaltante vittoria in terra romagnolo infatti il patron azzurro non si è sbilanciato, anzi, ha gettato acqua sul fuoco: “Bella partita, ma non penso che siamo maturi per la Champions. Credo che il Napoli si piazzerà tra il quinto ed il decimo posto. Ora è presto per guardare la classifica, quella bisogna consultarla ad aprile. L’Inter è fortissima, alla fine i veri valori usciranno”.
Provocazione? Realismo? O è davvero quello che pensa il presidente? Solo il campo può darci una risposta sul vero valore degli azzurri.
Intanto su una cosa De Laurentiis è certo, i suoi campioni non li vende: “Pensai di prendere Cavani quando lessi della possibilità che potesse lasciare Palermo. Sono riuscito a prenderlo, è un campione. Adesso me lo godo”. Poi un pensiero anche ad Hamsik, che ha appena rinnovato il contratto: “Noi vendiamo solo i giocatori che non si integrano nel progetto Napoli. Sono arrivate offerte sia per Lavezzi che per Hamsik, ma ho rifiutato perché entrambi sono in perfetto sintonia con la società, con la squadra e con la città. Se poi arriva un pazzo che mi offre 50 milioni di euro…”.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
