Il presidente partenopeo ha risposto in conferenza stampa alle domande dei giornalisti accorsi per presenziare all’arrivo di Rafa Benitez in azzurro.
E’ il giorno di Rafa Benitez al Napoli. Chiaramente, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico è intervenuto anche il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis, che ha così voluto accogliere il nuovo tecnico. Il patron ha anche parlato di quello che sarà il Napoli del futuro.
“Napoli non ha bisogno di internazionalizzarsi perchè è una regina del mondo per quello che rappresenta filosoficamente. Sono venuto da Los Angeles fino a qua perchè ci credo in questo progetto. Tutti hanno detto che è sempre strano che a Napoli non funziona nulla e funziona solo il calcio. Ci mettono al secondo posto dopo la Juventus, segno che abbiamo lavorato molto bene“.
Ancora sulla voglia di internazionalizzarsi: “Uno dei miei obiettivi è quello di esportare la napoletanità nel mondo. Vorrei creare una squadra a New York, una a Rio de Janeiro ed anche una in Messico. Se riuscirò a fare queste cose potrò veramente morire contento“.
Successivamente il patron ha indicato i motivi per il quali si è voluto affidare a Benitez:
“Benitez è un obiettivo giusto per noi, è un uomo che ha una esperienza internazionale e ci deve accompagnare in questa crescita. Avevo detto che ci sarebbero voluti 10 anni per fare delle cose buone, adesso con Benitez è come se ricominciassimo da capo, sta cominciando un altro periodo, un altro ciclo, si sta riazzerando tutto. Inizieremo un viaggio diverso, che avrà una sua programmabilità e non essere solo impostato per vivere alla giornata. Non siamo interessati al risultato di oggi, ma a quelli che potranno arrivare domani e dopodomani“.