Il Napoli ha già piazzato grandi colpi ma non è certo finita qui, potrebbe arrivare anche il colombiano. Ma la punta del Porto serve davvero agli azzurri?
La Juventus è più vicina. Con l’arrivo di Gonzalo Higuain a Napoli si torna a pronunciare la parola scudetto con una convinzione che non si vedeva da un quarto di secolo, quando ad incantare il San Paolo c’erano campioni del
calibro di Maradona e Careca.
De Laurentiis aveva annunciato di voler fare le cose in grande e sta mantenendo la parola. Un uragano che si sta abbattendo sul mercato europeo, forte dei 124 milioni di euro da investire.
Una quarantina sono stati spesi nell’ex Real Madrid, ma il budget per l’attacco non è finito qua: uno tra Jackson Martinez e Alessandro Matri completerà il reparto a disposizione di Benitez.
Nulla da dire sulle qualità dei due giocatori, due prime punte con grande senso del goal. Semmai qualche lecito dubbio arriva dal fatto che il nuovo tecnico spagnolo ha fatto chiaramente intendere (e lo si è visto anche nell’ultima amichevole con il Carpi) di puntare sul 4-2-3-1.
Nella sua idea di gioco c’ quindi spazio per una sola punta centrale che non può non essere che Higuain, il grande colpo di mercato. Che senso ha, quindi, investire oltre 30 milioni per acquistare l’attaccante colombiano del Porto?
Sembrano un po’ troppi per un calciatore destinato alla panchina. Va bene la rosa ampia per reggere gli impegni, ma una trentina di milioni seduti in panchina a guardare gli altri non può non fare un certo effetto.
Panchina che anche Matri non digerirebbe così bene. L’ex attaccante del Cagliari si è ormai rassegnato a lasciare la Juve (che lo valuta 15 milioni), ma lo vuole fare per una squadra che gli garantisca un buon minutaggio.
E con Higuain davanti, nonostante gli impegni su tre fronti, difficile ritagliarsi un certo spazio.
