Aurelio De Laurentiis torna a parlare in radio dopo un lungo silenzio: “Prima o poi lo Scudetto arriverà. Il mercato è stato condotto dal nostro grande allenatore”.
Un Aurelio De Laurentiis assolutamente ottimista, quello intervenuto ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ per fare il punto della situazione in casa azzurra. La Champions, causa debacle di Bilbao, è già volata via, ma se non altro, seppur con affanno, l’esordio in campionato ha portato a Rafa Benitez i primi tre punti della stagione.
I tifosi del Napoli, tuttavia, sono rimasti molto delusi da un calciomercato abbastanza rinunciatario, in cui è mancato anche il colpo di coda finale. Tutte chiacchiere, secondo De Laurentiis: “Ritengo la rosa attuale più forte di quella dello scorso anno, il mercato è stato condotto dal nostro grande allenatore“.
Il patron azzurro invoca un cambio di mentalità nei giudizi: “Non possiamo fare una tragedia per ogni sconfitta. Dobbiamo essere consapevoli di essere una squadra molto forte, piena di nazionali, e possiamo fare molto bene se i tifosi ci staranno vicini, questo sarà un anno delicato. Abbiamo costruito questo progetto grazie ai nostri sostenitori, a loro dico di fidarsi come io mi fido di loro“.
De Laurentiis, che è tornato a parlare dopo un lungo silenzio, rivendica ancora una voltà la bontà dei recenti risultati: “Il Napoli è in Europa da 5 anni, è il record italiano, per cui non credo sia lecito lamentarsi. Prima o poi lo Scudetto arriverà, ma bisogna restare con i piedi per terra. Gli allenatori vanno e vengono, società e tifosi no. Le società di calcio sono delle Spa che devono tenere d’occhio il bilancio, soprattutto a causa del fair-play finanziario che ha già portato a multe e riduzioni delle rose”.
De Laurentiis spegne anche le voci che lo vorrebbero ‘freddo’ con Benitez: “Mi fido di lui, sa quello che fa e cosa gli serve. Lo scorso anno, nonostante tanti cambiamenti e infortuni, abbiamo fatto 12 punti in Champions, vinto la Coppa Italia, portato un numero record di giocatori al Mondiale… Meglio che ascolti solo Rafa, avessimo un altro fatturato, allora potrei fare dei ragionamenti diversi. In due anni abbiamo raddoppiato il monte-ingaggi e perso 35 milioni senza Champions League“.
L’Athletic Bilbao, nel doppio confronto, si è rivelato più squadra: “Ha giocato la partita della vita – conviene De Laurentiis – Noi saremo forti ma dobbiamo ancora lavorare. Al preliminare Higuain non doveva nemmeno esserci ma lui è un gran professionista e ha guidato i compagni da leader“.
Meglio pensare al futuro, alla prossima gara di campionato al San Paolo contro il Chievo: “E’ una squadra tosta, che si chiude tantissimo, complimenti invece al Genoa che ha giocato all’attacco. Se i tifosi saranno il nostro dodicesimo uomo, faremo bella figura“.
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VERGOGNATI!!!