Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis contro i bilanci delle squadre di Serie A: “Serve finirla con i mercati arabi“.
Fallimenti, guerra di conti, dicorsi di fatturato. Money talks, i soldi parlano e comandano. Sopratutto nel calcio. Ne parla il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a proposito del ruolo federale in questo senso, riguardo il fallimento del Parma e la situazione delle compagini di Serie A.
Il numero del Napoli chiede più attenzione ai bilanci per evitare il caos della scorsa primavera, quando il Parma un giorno sì e l’altro pure non sapeva se sarebbe sceso in campo di lì a qualche giorno là. Alla fine è stato fallimento, ma la squadra ha potuto concludere il campionato regolarmente.
“Il problema della Federcalcio è che non guarda i bilanci della Serie A” tuona De Laurentiis. “Mi è stato detto che siamo solo tre-quattro società a posto con i conti. Vogliamo continuare così oppure cambiare qualcosa? Anche il Fair Play Finanziario di Platini è durato poco ed è abbastanza elastico”.
Sull’altare del Dio fatturato, De Laurentiis si pone sempre la solita domanda: “Come facciamo a creare equilibrio in campionato? Se non cambiamo qualcosa avremo quattro squadre che lotteranno per il titolo e il resto comprimari”.
Ho parlato con alcuni media della partita di stasera, un test molto utile a Sarri contro una squadra da Champions pic.twitter.com/SBPVWB9G7C
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) August 8, 2015
Una sfida che sarà certamente affascinante e divertente. Anche l'occasione di rivedere in campo Higuain (continua)
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Ho sottolineato che sono molto contento di Sarri, dei ragazzi e di Giuntoli che sta facendo un ottimo lavoro. Siamo una squadra unita #ADL
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“Se la FIGC avesse sentito i tecnici della Covisoc il problema Parma non sarebbe esploso e sarebbe stato eliminato prima” ha continuato De Laurentiis. “Tavecchio di questo è responsabile così come il suo predecessore Abete”.
De Laurentiis ha la sua idea sulla quale puntare: “Siamo in pochi ad vere i conti a posto. E allora che cosa dobbiamo fare? Dovremmo metterci a tavolino e farla finita con mercati arabi che portano poi a bilanci sballati, da fallimento”.