Il presidente del Napoli, De Laurentiis, spiega: “Il numero di squadre in A va ridotto e io sono per un campionato europeo per club”.
Quello della riduzione dei calendari, è stato uno dei temi dei temi sui quali si è dibattuto nel corso dell’Assemblea Generale dell’ECA. Come spiegato anche dal presidente dell’Associazione dei Club calcistici d’Europa Andrea Agnelli, uno degli obiettivi per il futuro è quello di giocare meno partite nel corso di una stagione e concedere maggiori pause ai giocatori.
De Laurentiis, al termine dell’Assemblea, ha spiegato:
“Io da sempre sono per i grandi cambiamenti. Penso che la Serie A dovrebbe tornare ad essere a 16 squadre come nel 1986. Il numero di squadre andrebbe ridotto per tutto il calcio europeo”.
DeLa ha svelato che, proprio per tale motivo, non verrà appoggiata un’idea della FIFA:
“Infantino voleva proporre un’altra competizione che avesse come protagonisti i top club europei e noi abbiamo rifiutato. E’ impossibile aggiungere sempre e non sottrarre mai”.
Il presidente ha ribadito quella che da tempo è una sua proposta:
“Io sono per un campionato europeo per club che sia parallelo ai vari campionati nazionali. Dovrebbero prendervi parte le venti squadre che hanno meritato l’accesso, con partite di andata e ritorno ogni settimana. Bisogna sedersi ad un tavolo per capire come accedere a questo tipo di torneo. Si attua ancora una politica dei piccoli passi, l’ECA però pensa alla tutela di 400 club europei. Le regole vanno cambiate, se non lo faremo in futuro più che al calcio ci si appassionerà ai videogames”.
Serie A con un ridotto numero di squadre:
“Il campionato non può essere a 20 squadre. Io e Lotito in Lega non concordiamo solo su una cosa: lui vorrebbe scendere a 18, secondo me si deve tornare a 16”.