Il Napoli a Kiev per centrare la finale di Europa League, ma dopo il contestato 1-1 del match d’andata bisogna battere il Dnipro o pareggiare con almeno due goal, serve determinazione.

Il Napoli scenderà in campo con la miglior formazione possibile a Kiev, stadio della Dinamo ma ormai tana del Dnipro, dove sarà chiamato a vincere o pareggiare con almeno due goal per sovvertire il contestato 1-1 maturato al ‘San Paolo’ e volare a

Varsavia.

Davanti ad Andujar, rispetto a Parma, ritrovano una maglia dal 1′ Maggio, Britos e Ghoulam in luogo di Henrique, Koulibaly e Strinic (l’ex, inutilizzabile in Europa). A centrocampo David Lopez è l’unico inamovibile, al suo fianco Gargano potrebbe ricomporre la diga che tanto bene ha fatto prima che il ‘Mota’ si infortunasse.

In avanti l’unico ‘rebus’ riguarda la corsia sinistra, dove Insigne e Mertens si giocano come di consueto un posto anche se il talento di Frattamaggiore appare in vantaggio. Alle spalle di Higuain, a completare il trio di fantasisti, spazio a Callejon e Hamsik.

Ucraini con lo stesso undici visto all’opera in quel di Fuorigrotta: Douglas stringe i denti, in mediana ancora Fedorchuk (Shakhov non recupera), Konoplyanka e Kalinic gli uomini da tener d’occhio.

	BOYKO FEDETSKIY – DOUGLAS – CHEBERYACHKO – MATOS KANKAVA – FEDORCHUK LUCHKEVYCH – ROTAN – KONOPLYANKA KALINIC
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	HIGUAIN INSIGNE – GABBIADINI – CALLEJON INLER – D. LOPEZ GHOULAM – BRITOS – ALBIOL – MAGGIO ANDUJAR

• Il Napoli ha passato il turno in cinque delle sei precedenti occasioni in cui ha pareggiato per 1-1 la sfida d’andata di un confronto a eliminazione diretta nelle coppe europee.
• Tuttavia, l’unica volta in cui questo punteggio è occorso in casa – nel preliminare di Champions League dello scorso agosto – gli azzurri sono stati eliminati.
• Napoli e Dnipro si erano già incontrate in due occasioni prima del pareggio per 1-1 dell’andata – una vittoria casalinga per parte nella fase a gironi dell’Europa League 2012-13.