Due striscioni di contestazione sono apparsi a Castel Volturno: “Siamo Giuntoli alla tua sorpresa, risparmiare sulla spesa”, il contenuto dell’altro.
Una brutta figura: così si può definire la vicenda Roberto Soriano per il Napoli, che aveva finalmente strappato il sì del giocatore della Sampdoria superando la concorrenza del Milan ma che si è dovuto arrendere all’evidenza, dopo aver ritardato il deposito del contratto oltre le tempistiche stabilito dalle norme.
Una brutta figura che non poteva, e a qualche ora di distanza non può ancora passare inosservata. E così il tifo del Napoli, già deluso dopo un mercato di basso profilo e ulteriormente colpito dal pessimo avvio di campionato della squadra di Sarri (una sconfitta col Sassuolo, poi il 2-2 con la Samp), si è fatto sentire a Castel Volturno.
In mattinata sono comparsi due striscioni, appesi nella notte, diretti al presidente Aurelio De Laurentiis e al direttore generale Cristiano Giuntoli:
“Siamo Giuntoli alla tua sorpresa, risparmiare sulla spesa”
il secondo
“ADL senza alcuna difesa: game over”
Prosegue, dunque, la guerra aperta tra la tifoseria azzurra e De Laurentiis. Esacerbata dall’andamento lento delle ultime sessioni di mercato e dal ridimensionamento di quest’anno dopo la mancata qualificazione alla Champions League con Benitez. E dopo ieri sera sul banco degli imputati, due mesi dopo l’arrivo a Napoli, non può che finire anche lo stesso Giuntoli.
Dalla storia #Soriano rischia di uscire malissimo Giuntoli: il giudizio sul suo lavoro è pesantemente macchiato da quanto successo.
— Sergio Chesi (@sechesi) September 1, 2015
Alle 19.30 è previsto un intervento di Aurelio De Laurentiis sulla radio ufficiale.
Forse capiremo tutto. O forse continueremo a non capire niente. https://t.co/SVD704tDjz
— Sergio Chesi (@sechesi) September 1, 2015