Un matrimonio quasi fatto, bastava sancire il tutto con il fatidico “si”, che nel mondo del calcio corrisponde ad un bel paio di firme sotto un contratto. Ed invece la trattativa per l’acquisto di Andrea Dossena si è improvvisamente arenata, a causa delle diverse vedute tra il giocatore e la dirigenza del Napoli. I tifosi partenopei non avrebbero mai immaginato che il loro presidente fosse tanto ostinato quanto irremovibile. Per De Laurentiis ogni calciatore deve avvertire l’ònere e l’onore di indossare la casacca azzurra, ridimensionando le proprie pretese se queste sforano di gran lunga il budget economico che la società si è imposta. I procuratori di Dossena, in questo senso, parlano tosco, a detta del presidente. Contratto quadriennale da 1,5 milioni di euro a stagione, cifra elevata per un ragazzo di 27 anni, non più cosi giovane, o almeno non quanto il resto della compagnia, che viene da un’annata deludente in Premier League. Il Liverpool doveva rappresentare il salto di qualità per l’ex centrocampista dell’Udinese, ma di balzi Dossena ne ha fatti solo all’indietro. Nonostante Rafa Benitez e Marino fossero già giunti ad un’intesa, fissata intorno ai 5 milioni di euro, il brusco stop è arrivato. Dossena vorrebbe rientrare in Italia un pò per la “saudade” della madrepatria, ma soprattutto per mettersi maggiormente in luce agli occhi di Marcello Lippi, proprio come ha fatto il suo compagno di Nazionale Morgan De Sanctis. Sfrontato come sempre, De Laurentiis ha già chiesto a Marino di spostare il suo obiettivo altrove, per trovare un esterno sinistro che soddisfi le esigenze della squadra e le richieste di Donadoni. Ad inizio campionato la rosa dovrà essere al completo, il patron partenopeo vuole partire senza handicap. Certamente una sfoltita all’organico andrà fatta, ma non è questo il pensiero che assilla principalmente la società. Nella prossima settimana, con molta probabilità, i procuratori di Dossena torneranno alla carica per cercare di giungere ad un compromesso ed accontentare sia il loro assistito che il Napoli. Non è tanto un problema di soldi per De Laurentiis, visto che ha sfondato il tetto dei 50 milioni di investimenti in questo calciomercato, ma più che altro una questione di omogeneità ed imparzialità nei confronti del gruppo. Chi vuol venire sotto il Vesuvio è ben accolto, ma da queste parti le star non sono accette.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET