L’ex giocatore di Parma e Torino ha evidenziato di essere stato ad un passo dalla cessione: “Poi improvvisamente ho avuto molta più fiducia in me stesso, credevano in me”.
Trentaquattro presenze e settereti, di cui una tripletta. Per un centrocampista trattasi di una stagione da sogno, ma nella prima parte di annata l’umore di Blerim Dzemaili non era affatto felice. Poi l’esplosione per il bene del Napoli e tanti saluti al possibile addio.
“Nell’ultima finestra di calciomercato volevo scappare, ho avuto buone offerte” ha confessato lo svizzero a ‘Radio Crc’.
“Il trasferimento al Milan era molto vicino, ma poi non si è fatto più nulla perché il presidente del Napoli e direttore sportivo non hanno voluto. Hanno detto che avevano investito molto in me e che credevano in me”.
Una decisione essenziale per il bene partenopeo: “Questa stagione è finita in modo diverso da come era iniziata, ora sto bene. A marzo ho avuto la possibilità di giocare più spesso dall’inizio e improvvisamente ho avuto molta più fiducia in me stesso, improvvisamente tutto è diventato molto più facile”.
Domani, a Ginevra, lo svizzero scenderà in campo con la sua Nazionale contro Cipro: “Dipende da l’allenatore. Spesso ho giocato nei club come trequartista, anche se non è la mia posizione preferita. Ma ho sempre ricevuto molti complimenti”.