Nelle ultime ore si sono moltiplicati di messaggi di scuse rivolti da tanti tifosi del Napoli a Quagliarella. Molti ora lo rivorrebbero in azzurro.
E’ nato a Castellammare di Stabia, ha il Napoli nel cuore e nel 2009 è riuscito a coronare il suo sogno di vestire la maglia dei partenopei. Fabio Quagliarella aveva tutto per diventare una bandiera del club azzurro e un idolo dei tifosi del San Paolo, purtroppo però, la sua avventura all’ombra del Vesuvio è durata appena una stagione.
Fabio Quagliarella: un poliziotto lo stalker seriale che si fingeva amico
L’attaccante, che oggi milita nella Sampdoria, nel 2010 si trasferì alla Juventus ed il suo addio al Napoli non venne preso bene da molti. All’epoca furono tanti i tifosi a dargli del ‘traditore’, non concepivano il perchè di quel voltare le spalle che sapeva tanto di ‘infame’.
Oggi, a distanza di molti anni, le ragioni di quell’addio tanto clamoroso quanto doloroso sono note a tutti. Quagliarella infatti, è riuscito a mettersi alle spalle un incubo durato cinque anni, cinque anni nei quali si è sentito dire di tutto ma soprattutto ha dovuto fare i conti con uno stalker che ha minacciato lui e la sua famiglia e che gli ha reso la vita impossibile.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Le Iene , ha spiegato “Mi immaginavo capitano del Napoli, di vincere qualcosa con la maglia azzurra. A quest’ora sarei ancora lì”, ed è al San Paolo che in molti vorrebbero rivederlo in futuro. Nelle ultime ore infatti, si sono moltiplicati su Twitter i messaggi di scuse rivolti al giocatore, gli attestati di stima e di affetto per un ragazzo che non ha voltato le spalle ad una città e ad un club che ama ma che ha solo dovuto allontanarsi da una minaccia per se e per i suoi cari.
Tra i tanti messaggi, molti anche quelli rivolti ad Aurelio De Laurentiis con i quali si chiede al presidente azzurro di riportare Quagliarella al Napoli per consentirgli di chiudere la carriera con i colori del club partenopeo addosso. Chissà che non possa essere proprio questo il lieto fine di una storia che doveva essere splendida e si è trasformata in qualcosa di drammatico.