Fiorentina e Napoli, alla fine, si accontentano di un punto a testa che in realtà non va bene a nessuna delle due.
Il pareggio tra Fiorentina e Napoli non muove le rispettive classifiche: la Viola viene raggiunta al terzo posto dalla Roma mentre i partenopei perdono terreno dalla capolista Juventus. Higuain risponde a Marcos Alonso, poi sono Tatarusanu ed i due pali colpiti dai gigliati ad evitare la goleada.
Rispetto alla gara col Tottenham, tornano titolari Roncaglia e Tello: 4-2-3-1 per la Fiorentina, con Tatarusanu tra i pali, Gonzalo e Astori in difesa. Fuori Bernardeschi e Ilicic, dal primo minuto Mati Fernandez e Borja Valero alle spalle dell’unica punta Kalinic. A centrocampo Alonso sulla fascia, interni Badelj e Vecino.
Nessun dubbio anche dall’altra parte, solito Napoli, solito 4-3-3: in porta Reina difeso dal duo Albiol-Koulibaly e dagli esterni Ghoulam e Hysaj. A centrocampo tornano tutti i titolari dopo l’Europa League, Hamsik insieme ad Allan e Jorginho. Higuain cerca riscatto, insieme a lui Insigne e Callejon.
Chi si aspettava una partita vibrante non è di certo rimasto deluso: bastano 7′ a Fiorentina e Napoli per trovare la via del goal. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Marcos Alonso svetta di testa e fredda Reina sul secondo palo. Pochi secondi dopo l’esterno vanifica tutto con un rilancio approssimativo che regala ad Higuain una palla che chiede solo di essere depositata in rete. Rivedibile la posizione di Tatarusanu nella circostanza.
La Viola non si perde d’animo e, così come nel match di andata, asfissia i partenopei con il suo possesso palla che vede giganteggiare Borja Valero. L’occasione più nitida capita a Kalinic che, lanciato a rete da Tello, sfodera un destro poderoso a tu per tu con Reina che s’infrange sulla traversa. La squadra di Sousa deve fare ancora i conti con la sfortuna che, questa volta, si abbatte su Tello. L’esterno tira fuori dal cilindro una sterzata che manda a farfalle due difensori azzurri, ma il piazzato a giro colpisce in pieno l’incrocio dei pali.
Nella ripresa la musica non cambia: Fiorentina che detta il ritmo di gara e Napoli che fatica ad entrare in partita. Tuttavia sono gli Azzurri ad avere una doppia chance da brividi per portarsi in vantaggio: Callejon taglia in due la difesa gigliata ma sul suo diagonale Tatarusanu riesce a metterci una pezza; quindi sul tap-in a botta praticamente sicura di Higuain è ancora il portiere a guadagnare gli applausi del pubblico con un parata che ne esalta i riflessi.
Con il passare dei minuti cresce il Napoli, mentre i padroni di casa iniziano a sentire addosso le fatiche infrasettimanali. Tuttavia i gigliati hanno carattere e vivacizzati dall’ingresso di Bernardeschi riprendono a macinare gioco. L’ultima grande opportunità, tuttavia, capita ad Insigne che, servito sul secondo palo da Gabbiadini, si deve arrendere al muro alzato da Tatarusanu.