La squadra sembra svogliata, poco aggressiva, leziosa e inconcludente nel gioco. Insomma una brusca sterzata rispetto a quel gruppo talentuoso che si era conquistato stabilmente un posto in Champions. Oggi la classifica dice che gli azzurri sono fuori anche dalla zona Uefa, a causa di uno score inguardabile negli ultimi 5 match, dove ha ragranellato la miseria di 3 punti sui 15 a disposizione. Le assenze erano tante, con Contini, Gargano e Hamsik squalificati, Iezzo e Navarro infortunati, Mannini, Santacroce e Denis in panchina per scelta tecnica. La Fiorentina non stava messa meglio, con il morale sotto i tacchi dopo i 3 stop di seguito in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia. I viola però partono bene con Gilardino, che di testa al 3′ impegna Gianello. Per il portiere partenopeo ci sono subito problemi alla gamba sinistra che, alla fine, lo costringeranno a lasciare il campo per far spazio al diciottenne Luigi Sepe, portiere della Primavera all’esordio in Serie A. Il primo tempo dice ben poco, le due squadre si studiano senza pungere. Il Napoli non è mai pericoloso, ci prova solo Bogliacino all’8′, con un tiro da 20 metri che va a lato. Tra i ragazzi di Prandelli, è Jovetic il più pericoloso, con alcune conclusioni da calcio piazzato. Il montenegrino lascia il campo nell’intervallo, al suo posto Bonazzoli. Neanche il tempo di tornare in campo che la Fiorentina passa in vantaggio. Montolivo batte una punizione in posizione centrale, Pazienza non raggiunge la palla che arriva a Santana, sfuggito al controllo di Cannavaro. Per l’esterno viola conclusione di destro e palla nel sacco, arriva così la sua prima marcatura stagionale. L’Artemio Franchi non ha nemmeno la possibilità di esultare perchè il Napol i acciuffa subito il pareggio. Discesa di Vitale sulla sinistra, tiro-cross verso il centro senza alcuna velleità, ma Frey clamorosamente non chiude sul suo palo. Per il giovane esterno azzurro è il primo gol in Serie A. La partita diventa più accesa, Lavezzi svaria senza creare problemi, ma costringe gli avversari alle maniere forti. Zauri e Comotto si prendono il giallo nel tentativo di fermarlo. Prandelli e Reja provano a dare una svolta con i cambi. Nei gigliati dentro Pasqual e Semioli per Donadel e Gobbi, nei partenopei fuori un opaco Pazienza per Montervino. Tentativo del “Pocho” su punizione al 71′, ma Frey si fa trovare pronto. Al 78′ arriva la rete che decide la partita. Uno-due tra Montolivo e Semioli, il giovane talento fiorentino si inserisce come una lama nel burro nell’area avversaria, evita Blasi e beffa Sepe, che si lascia scappare il pallone sotto la pancia. Entra Russotto al posto di Bogliacino, ordinato ma poco estroso. L’ex trevigiano si fa subito ammonire per proteste. Il Napoli si lancia in avanti e all’87’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Maggio svetta di testa, ma la sfera sembra battere sul braccio di Gamberini nell’area viola. Rizzoli, che ha diretto ottimamente il confronto, lascia proseguire. In pieno recupero Montervino viene espulso per proteste, dopo un fallo di mano. L’ultima chance è per Lavezzi, che cerca il pareggio su punizione, ma Frey vola sotto la traversa e salva il risultato. Ancora sconfitta per Reja e i suoi ragazzi. Si aspetta necessariamente la rinascita, a partire da sabato prossimo, quando al San Paolo sarà di scena l’Udinese, rinvigorita dall’inattesa vittoria stasera a spese della Juventus.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET