Oggi alle ore 21: allo stadio Olimpico di Roma si assegnerà la Coppa Italia 2013-14, di fronte Fiorentina e Napoli per l’ultimo atto del torneo.
PROBABILI FORMAZIONI |
E’ qui la festa: allo stadio Olimpico di Roma si assegnerà la Coppa Italia, edizione 2013-14. A contendersi il trofeo, che può impreziosire una stagione comunque piuttosto positiva per entrambe, Fiorentina e Napoli.
Nei due precedenti dell’attuale campionato è arrivata una vittoria per parte (2-1 azzurro a Firenze e 1-0 viola al San Paolo): per le due squadre, quindi, la finale di Coppa sarà anche una sorta di ‘bella’.
Sul fronte Fiorentina non mancano i problemi di formazione per Montella, che sarà costretto a fare a meno dello squalificato Cuadrado, comunque inserito nell’elenco dei convocati. Elenco in cui è da segnalare anche la contemporanea presenza di Gomez e Rossi, con il secondo che potrebbe essere schierato a sorpresa dal tecnico viola.
Si profila una Viola col 4-3-1-2: sull’out sinistro difensivo Pasqual è favorito su Vargas, sulla trequarti toccherà a Ilicic il compito di supportare Matri e Joaquin. Recuperati Rodriguez e Borja Valero, dovrebbe farcela anche Neto: pronto in ogni caso Rosati.
Più tranquilla la situazione in casa Napoli, dove Benitez dovrebbe poter contare su Higuain, in via di guarigione dopo la botta alla tibia di San Siro. Convocato anche Maggio, al pari di Zuniga, per cui l’unico indisponibile è il secondo portiere Rafael. Formazione quasi fatta: Henrique verso la riconferma da terzino destro mentre Behrami e Insigne dovrebbero spuntarla su Jorginho e Mertens.
CURIOSITA’ |
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Fiorentina e Napoli si sono sfidate in 14 occasioni in Coppa Italia, con un bilancio di 2 vittorie viola, 4 azzurre e 8 pareggi. In Serie A sono 130 i precedenti: 51 successi per i toscani, 43 per i campani e 36 pareggi.
- Questo il cammino di Fiorentina e Napoli verso la finalissima di Coppa Italia: a partire dagli ottavi, sono state Chievo, Siena e Udinese le ‘vittime’ dei gigliati, mentre i partenopei sono riusciti ad eliminare Atalanta, Lazio e Roma.
- La finale di sabato sarà la settima di fila che si disputa in gara unica allo stadio Olimpico di Roma. Nelle precedenti 6 sfide sono state Roma, Lazio, due volte l’Inter, lo stesso Napoli (vittorioso per 2-0 contro la Juventus) e la Lazio ad imporsi.
- Nella sua storia la Fiorentina ha partecipato a ben 9 finali di Coppa Italia, vincendone 6 (1939-40, 1960-61, 1965-66, 1974-75, 1995-96 e 2000-01). Le 3 sconfitte viola sono arrivate nelle edizioni del 1958 (la prima del Dopoguerra), del 1959-60 e del 1998-99. All’attivo del Napoli, invece, 8 finali: trionfo nelle edizioni 1961-62, 1975-76, 1986-87 e 2011-12, ko nel 1971-72, 1977-78, 1988-89 e 1996-97. Storica l’affermazione del ’62: tuttora quella azzurra, allora in B, è l’unica squadra proveniente dalla serie cadetta ad essersi aggiudicata il trofeo.
- Con un successo la Fiorentina (al momento appaiata alla Lazio per numero di titoli) aggancerebbe a quota 7 l’Inter nell’albo d’oro della Coppa Italia. Il Napoli (alla pari con la Sampdoria) salirebbe invece a quota 5 in caso di vittoria, in compagnia di Milan e Torino. In testa Roma e Juventus con 9 successi ciascuna.
- L’eventuale affermazione nella finale di sabato permetterebbe al tecnico della Fiorentina Montella (classe 1974, napoletano, prima esperienza in panchina nel 2010-11) di mettere le mani sul suo primo trofeo da allenatore. Il collega del Napoli Benitez, che ha iniziato la carriera nel 1993-94, ha conquistato finora 10 titoli: col Valencia 2 campionati spagnoli e una UEFA Europa League, con il Liverpool una Champions, una Supercoppa Europea, una Coppa d’Inghilterra e una Community Shield, con l’Inter un Mondiale per Club e una Supercoppa Italiana e con il Chelsea l’Europa League dello scorso anno.
Il match potrà essere visto in diretta Tv ed in chiaro su Rai1 che si collegherà con lo stadio Olimpico a partire dalle ore 20,30. La Lega di Serie A ha reso noto che cinque minuti prima del fischio d’inizio di Fiorentina-Napoli, con le due squadre allineate in campo, sarà Alessandra Amoroso a cantare l’Inno di Mameli.