Il tecnico del Napoli parla in conferenza stampa alla vigilia della partita di Brescia: “Andare in Europa League o battere il Barcellona? Firmo per la prima“.
Gattuso è consapevole di quanto sia importante vincere ancora, a livello psicologico e di classifica. Un successo a Brescia per mettere pressione alle contendenti e risvegliare definitivamente il Napoli in una stagione in cui non ha mai trovato una vera e propria continuità di risultati positivi.
Per Brescia-Napoli non ci saranno Llorente e Koulibaly, mentre torna Allan:
“Lozano non è al 100%, ma si è allenato. Con Allan tutto ok, l’avevo detto che non porto rancore, si è allenato bene, Milik sta meglio. Ghoulam? Sta dando continuità al lavoro, spero di vederlo come nelle ultime due settimane. Koulibaly contro il Barcellona? Ha ancora dell’edema, preferisco fermarlo per 7-10 giorni e poi valutare anche lui stesso come si sente dal punto di vista fisico”.
Brescia facile? Gattuso è di tutt’altro avviso:
“Il Napoli con le piccole ha perso 20 punti. Domani sarà come a Cagliari, troveremo una squadra avvelenata, il Brescia dopo mezz’ora della fine con la Juve già parlava di coltello tra i denti per il Napoli. Ci sarà da battagliare come avversario anche come ambiente”.
Davanti ad un bivio Gattuso non ha dubbi:
“Europa League o battere il Barcellona, cosa firmerei? Europa League tutta la vita, significherebbe vincere tante partite. Non sono condizionato dalla sfida di martedì, penso solo a domani, poi leggo che loro sono in difficoltà. Allora se loro sono in difficoltà noi…”.
Nè pieno, nè vuoto. Gattuso definisce così il momento del Napoli:
“Il bicchiere io ultimamente non lo vedo proprio. Pensiamo alla continuità, ma nel lavoro quotidiano, le partite si vincono duramente la settimana”.
Parola al campo.