E’ teminata 0-0 la sfida di Champions League che ha visto impegnato il Napoli col Genk. Azzurri fermati dai legni colpiti da Callejon e Milik.
Tanta sfortuna, ma non solo. Il Napoli nella sua seconda uscita stagionale in questa edizione della Champions League, non va oltre allo 0-0 sul campo e Genk e non ci riesce perché nel corso dei novanta minuti la ‘dea bendata’ ha per lunghi tratti voltato il suo sguardo altrove, ma anche perché la prestazione non è stata complessivamente all’altezza delle aspettative.
Alla Luminus Arena la squadra di Ancelotti dà fin dai primi minuti l’intenzione di voler comandare i tempi di gioco e al 15’ solo i legni le impediscono di agguantare quel vantaggio che fino a quel momento avrebbe meritato: su un cross dalla sinistra di Mario Rui, Callejon è abile a calciare di prima, ma Coucke devia la palla sul palo e sulla successiva ribattuta Milik riesce solo a scheggiare la traversa.
Il Genk dal punto di vista qualitativo non dispone delle armi del Napoli, ma quando attacca riesce a far male. Al 20’ Cuesta, deviando una conclusione di Hrsovsky, per un nulla non spedisce la sfera alle spalle di Meret. E’ il primo campanello d’allarme, ma i partenopei reagiscono con Milik che, su in traversone dalla destra di Callejon, da eccellente posizione arriva all’appuntamento con i tempi giusti con il pallone, ma di testa colpisce la traversa fallendo un’occasione clamorosa. Il finale di primo tempo è equilibrato, con Meret che al 36’ salva la sua porta con un intervento importante e ancora Milik che di testa, sugli sviluppi di un corner, non trova la deviazione vincente.
Nella ripresa il Genk guadagna fin da subito metri sul campo, ma è poco preciso quando si tratta di concretizzare l’azione. La prima vera palla goal della frazione la confeziona quindi Fabian Ruiz che un con cross basso dalla sinistra trova Callejon sul secondo palo che calcia a botta sicura ma senza trovare lo specchio.
Al 58’ Ancelotti ridisegna la squadra inserendo Mertens al posto di Elmas e dirottando Lozano sull’out di sinistra. La mossa dà i suoi frutti perché il Napoli guadagna in pericolosità in attacco, ma la stoccata vincente non arriva nonostante l’assedio finale.
IL TABELLINO
GENK-NAPOLI 0-0
Marcatori:
GENK (4-2-3-1): Coucke; Mahle, Cuesta, Lucumì, Uronen; Berge, Hrosovsky; Ito, Hagi (92’ Heynen), Bongonda (89’ Paintsil); Samatta. All. Mazzù.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (34’ Malcuit); Callejon, Allan, Elmas (58’ Mertens), Fabian Ruiz; Milik (72’ Llorente), Lozano. All. Ancelotti
Arbitro: Kovacs
Ammoniti: Ito (G), Milik (N), Fabian Ruiz (N)
Espulsi: Nessuno