Nuovi guai per il capo ultrà del Napoli Genny ‘a Carogna: è indagato dalla Procura di Roma assieme al tifoso Massimiliano Mantice per il suo comportamento sugli spalti dell’Olimpico.
Nuovi guai n arrivo per Genny ‘a Carogna, al secolo Gennaro De Tommaso, per i fatti della finale di Coppa Italia di sabato scorso, a Roma, fra Fiorentina e Napoli.
La Procura di Roma ha infatti deciso di aprire un fascicolo di inchiesta sulla presunta trattativa fra gli ultras e le forze di polizia allo Stadio Olimpico per far disputare la partita.
Dopo essere stato sanzionato con un Daspo di 5 anni, annunciando peraltro attraverso il suo legale che farà ricorso, ora Genny è indagato dalla Procura di Roma assieme a un altro tifoso partenopeo, Massimiliano Mantice, anche lui sanzionato con un Daspo, ma di 3 anni.
L’ipotesi di reato formulata nei loro confronti è quella di “violazione della legge sullo scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”.
Non solo: a causa della maglietta con la scritt ‘Speziale libero’, Genny ‘a Carogna è indagato anche per “violazione delle norme su striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce”.