In vista della gara di ritorno contro il Dnipro, Marek Hamsik sveglia il Napoli: “Vincere l’Europa League sarebbe straordinario, siamo cresciuti tanto”.
Tante, tantissime le polemiche, tutte giustificate, visto il goal ampiamente irregolare, un fuorigioco evidente, assegnato invece al Dnipro. Dopo il caos nel post gara d’andata contro il team ucraino, il Napoli di Rafa Benitez si prepara al ritorno per poter staccare il biglietto della finale.
A suonare la carica, lasciando da parte la prima sfida, ci pensa il giocatore simbolo del Napoli, ovvero capitan Hamsik. Dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana, il centrocampista slovacco vuole affermarsi in Europa. Volare a Varsavia per sfidare Siviglia o Fiorentina.
Per superare il Dnipro, Hamsik, intervistato dal sito dell’UEFA, chiede aiuto ai tifosi: “Sono il nostro dodicesimo uomo, da sempre. Ci daranno grande mano per arrivare in fondo. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se vincessimo…”.
Il grande dubbio della prossima stagione, con o senza vittoria europea, rimane il tecnico Benitez. “E’ un allenatore che entra nel gruppo, è comunicativo e parla con i suoi giocatori” racconta Hamsik. “Ne ha vinti di questi trofei e sicuramente ci darà una mano per arrivare il più lontano possibile.
“E’ un allenatore che ha giocato tante partite a questo livello e ci preparerà nel migliore dei modi. Tutti vogliamo vincere il trofeo, dai magazzinieri e medici a noi e il mister. E’ normale, nel calcio si vuole sempre vincere”.
Dopo quasi tre decenni, il Napoli è tornato ad una semifinale europea: “Abbiamo una squadra che può lottare su tutti i fronti e abbiamo un mister che ha vinto tanto, questo ci dà sicuramente un aiuto. Questa squadra è cresciuta anche perchè sono tanti anni che gioca le coppe europee, indubbiamente conta”.
Una vittoria fuori dall’Italia scatenerebbe l’entusiasmo: “Penso che in questi anni il Napoli sia cresciuto tanto e abbia dato soddisfazioni ai propri tifosi, vincendo diversi trofei in Italia. Vincere l’Europa League sarebbe qualcosa di straordinario, una grande festa per Napoli”. A Dnipro il primo passo.