Con la rete segnata allo Swansea, Higuain è arrivato a quota venti in stagione: tre in più rispetto al secondo Vidal. Giuseppe Rossi nel gradino più basso del podio a quindici.
E sono venti. Con la rete che ha portato il Napoli agli ottavi di Europa League, Gonzalo Higuain diventa il primo giocatore della Serie A 2013/2014 a raggiungere quota venti in stagione. Un bel traguardo per l’acquisto più oneroso azzurro, che non sta certo facendo rimpiangere Cavani, passato al PSG in estate.
Higuain raggiunge venti goal stagionali con goal in tutte le competizioni, dai tredici in Serie A al primo della carriera in Europa League, passando per i due in Coppa Italia e i quattro in Champions League.
Confrontando l’attuale idolo azzurro con il passato, vedi Cavani, si scopre che l’uruguagio è arrivato due volte a trentatre e una volta a trentasei. Tredici reti da qui a fine stagione? Tra Coppa Italia, Europa League e Serie A non appare un traguardo affatto impossibile per il Pipita.
Ha già superato Arturo Vidal. Il cileno, maximo centrocampista goleador d’Italia, è già a quota diciasette, l’ultimo dei quali in Europa League. Il terzo in carriera nella seconda competizione europea dopo i due passati col Bayer. Al massimo il sudamericano si era fermato a 15, nella scorsa annata. Ora ha già due goal in più, con due mesi e mezzo ancora da disputare.
Al terzo posto nella classifica dei cannonieri stagionali c’è lo sfortunato Beppe Rossi, arrivato a quindici goal, di cui quattordici in Serie A, nonostante sia fermo da gennaio. Insieme all’ex Villarreal l’altro capocannoniere della A Tevez, a quindici compreso i centro in Supercoppa Italiana.
Puntano a raggiungere quota venti stagionali vecchietti, giovani virgulti, sorprese ed habituè del goal. A quattordici si trovano Callejon, Immobile, Balotelli e Toni, a tredici Palacio, mentre a dodici trovano spazio Berardi e Llorente, quest’ultimo in goal per due volte in Champions League.
Bomber che per ora guardano dal basso all’altro Gonzalo Higuain, re nel trono dei venti. Sovrano che ha nel mirino il suo predecessore, per scavalcarlo nei numeri dopo averlo fatto nel cuore dei tifosi azzurri.