Dopo la pace tra De Laurentiis e Lavezzi, la presentazione in grande della squadra e la campagna acquisti di primo livello sembrava essere tornato il sereno sul Napoli. Nient’affatto! Dopo lo 0-0 non proprio esaltante contro l’Español il presidente ne ha avuto per tutti. Innanzitutto non ha gradito l’atteggiamento della squadra, secondo lui troppo remissivo pur essendo un’amichevole, in quanto ha speso tanti soldi e pretende il massimo impegno da tutti, che sia un allenamento o una partita di campionato. Dopodiché è stata la volta di Donadoni, che secondo De Laurentiis non riesce a gestire bene il gruppo. In modo particolare il presidente si è riferito a Rullo che, suo malgrado, è stato il pomo della discordia. L’esterno azzurro non rientra nei piani dell’allenatore, tuttavia è stato impiegato negli ultimi 20 minuti della partita. Il patron azzurro ha detto le seguenti parole: “Lui ha giocato un mucchio di partite in serie A. Lo prendemmo perché non avevamo un mancino di ruolo e poco dopo già lo accantonammo. Poi l’abbiamo mandato a giocare addirittura in serie B. Ora mi chiedo: se un allenatore è veramente capace sa capire se Rullo, con quell’esperienza che ha alle spalle, può giocare in una squadra come il Napoli oppure no? Se può essere utile al progetto azzurro oppure no? Perché se non può essere utile, ebbene, nell’interesse di tutti è meglio che venga ceduto. Definitivamente, però”. Il presidente ha inoltre rincarato la dose invitando l’allenatore ad acquistarsi da solo un esterno sinistro. Poi è toccato anche a Marino, reo di saper comprare ma di non saper vendere i vari giocati in esubero prigionieri di un contratto troppo esoso. Infine per chiudere è esploso il caso-Gargano, che avrebbe chiesto di essere ceduto per l’ingaggio troppo basso e perché non avverte attorno a sé la fiducia di prima. De Laurentiis ha quindi invitato il presidente della Fiorentina, Della Valle, a contattarlo direttamente se è interessato al giocatore. Sta per iniziare il nuovo quinquennio e, come ha annunciato il presidente, non farà sconti a nessuno. Marino, Donadoni e squadra dunque si rimbocchino le maniche perché nessuno ha più il posto assicurato.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
