Il posticipo di domenica sera ha visto un Napoli poco incisivo in fase offensiva, ma molto determinato in quella difensiva. Forse la mancanza del Pocho ha reso le cose un po’ complicate per la manovra partenopea, ma a differenza di altre volte, il reparto difensivo è stato di gran lunga più convincente. Infatti, tranne qualche svarione di Rinaudo, Cannavaro e Grava hanno dato delle vere lezioni agli attaccanti rosanero.
Però il vero protagonista del match è stato senza ombra di dubbio il portiere Morgan De Sanctis, che oltre a salvare il risultato nell’episodio del rigore, si è fatto trovare sempre pronto rispondendo a tutti gli attacchi siciliani con una padronanza di riflessi e con una tranquillità che spaventa anche i suoi colleghi che si giocano un posto per il Sud Africa.
Nel post partita, il “pirata” Morgan, non era contento al 100% poiché la sua squadra non aveva conquistato i tre punti, ma con la consapevolezza di aver regalato al pubblico partenopeo un punto che vale il sorpasso alla Juventus e una parata da notti magiche, quelle notti che tutti i tifosi sperano di vedere il mercoledì nello stadio San Paolo.
Con questa partita il portierone del Napoli ha lanciato la sfida a Buffon e compagni, ma soprattutto a tutti gli attaccanti che prima di esultare per un goal dovranno passare sul suo corpo.
Mirko Girone NAPOLICALCIO.NET
