Mercoledì sera alla scala del calcio di Milano andrà in scena Inter-Napoli, partita che deve dare risposte importanti per entrambe le squadre. L’Inter non vuol lasciarsi sfuggire la Juventus a punteggio pieno, mentre il Napoli cerca risposte essendo alla ricerca ancora di una proprio identità. La partita sarà caratterizzata dalla presenza di molti sudamericani, soprattutto argentini, tant’è che il ct argentino, Maradona, avrebbe voluto assistere alla partita ma per motivi personali non potrà. Spicca ovviamente la sfida tra Milito e Lavezzi, rivali anche per un posto in squadra nella Selecciòn. In realtà i due sono stati anche compagni di squadra nel Genoa ma per pochissimi giorni, infatti dopo la retrocessione del Grifone per illeciti sportivi entrambi partirono per altri lidi, el Principe volò in Spagna ed il Pocho ritornò in Argentina. Milito ha più fiuto del gol rispetto a Lavezzi ed è più prima punta, mentre al Pocho piace partire da lontano per sfruttare la sua velocità. Tra le fila dell’Inter ci sono poi Samuel, che è il perno della difesa meneghina e non si capisce perché non fa parte della Nazionale, e Cambiasso e Zanetti veri cardini del centrocampo dell’armata di Mourinho, assente per squalifica. Il Napoli risponde con Campagnaro (che non sarà della partita perché infortunato), Denis, che partirà dalla panchina, e Datolo, che avrà il compito di affondare sulla sinistra. Si preannuncia dunque una partita spettacolare, a ritmo di tango, dove si attendono dribbling, magie e giocate d’alta scuola essendo una partita dai contorni molto argentini. Mercoledì sera si avranno risposte importanti, nella speranza che sia il Napoli a condurre le danze in campo per uscire da questa mini-crisi.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET