Gabbie, raddoppi, anticipi. Le hanno provate tutte gli allenatori di serie A per fermare Ibra, ma pochi ci sono riusciti. Il centravanti svedese è l’uomo più pericoloso dell’Inter, il giocatore da cui partono le giocate più interessanti e talentuose. Ma Edy Reja non ha intenzione di “ingabbiare” nessuno. Cercare di fermare Ibra in questo modo non è nelle intenzioni dell’allenatore goriziano, anche perché così facendo si rischierebbe di lasciare liberi altri uomini pericolosi, così come successe nella scorsa stagione quando andò in gol Cruz. L’obiettivo del Napoli sarà quello di bloccare l’Inter a centrocampo, aggredendo con Gargano e Blasi (o con Pazienza nel caso l’allenatore decidesse di far rifiatare uno dei due centrali). Per quanto riguarda Ibrahimovic, sarà molto importante il lavoro del terzetto difensivo. Santacroce con il suo impeccabile anticipo potrebbe limitare l’attaccante svedese, che però è abile anche a muoversi e a creare spazio. Quindi gli altri due difensori, Cannavaro e Aronica (almeno per adesso in vantaggio su Contini), dovranno essere molto attenti a non lasciare troppi spazi liberi. Sulle fasce agiranno Maggio e Mannini, il cui compito sarà molto arduo, visto il dirimpettaio che si ritroverà sulla fascia, il brasiliano Maicon. In attacco dovrebbe esserci spazio per Zalayeta, che ritorna dalla squalifica, anche se non si escludono sorprese, visto che Denis si è mostrato molto attivo siglando una tripletta nell’amichevole infrasettimanale. L’impresa è difficile, ma non impossibile. Il Napoli ha tutte le carte in regola per ben figurare alla “Scala del calcio”.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET