A Castelvolturno il Napoli ha presentato colui che finora è stato il suo unico colpo nel calciomercato di gennaio, il brasiliano Jorginho acquistato in comproprietà dal Verona.
Presentazione ufficiale del centrocampista italo-brasiliano Jorginho come nuovo acquisto del Napoli. L’ex Verona, a Castelvolturno già da qualche giorno, ha parlato di quali sono i suoi obiettivi per questa nuova avventura in una big. Prima delle domande rivolte al forte giocatore la società ne ha approfittato anche per presentare la nuova maglia mimetica, alla quale sono state fatte alcune aggiunte rispetto alla versione precedente.
“Mi hanno accolto veramente bene. Sono arrivato consapevole delle mie qualità, cercherò di dare il mio contributo a questa grande squadra, cercando al contempo di imparare dal mister e dai miei compagni. Il Napoli sta facendo il suo lavoro, se crede che serve ancora un centrocampista fa bene. Io sono contento che mi abbiano cercato per primo. Ho imparato a fare un po’ tutti i ruoli del centrocampo, ma mi piace giocare centrale ed avere la palla per gestire le sorti della squadra”.
Il giocatore non si sbilancia suoi suoi obiettivi personali e su quelli della squadra: “Obiettivi? L’obiettivo del Napoli deve essere solamente la prossima partita, poi alla fine faremo i conti. E’ chiaro che tutti vogliamo vincere, nessuno gioca per perdere. Numero 8? Non ho un modello in particolare al quale mi ispiro, ho sempre guardato Pirlo, Xavi per imparare. Il numero 8 mi è sempre piaciuto sin da bambino, poi ha portato bene a Napoli e l’ho presa”.
Essendo nuovo arrivato, Jorginho sicuramente non batterà i rigori come accadeva a Verona. I partenopei però potrebbero ulteriormente aprirgli le porte della nazionale italiana: “C’è già il rigorista in squadra, io sono venuto per giocare, eventualmente se ne parlerà col tempo. Nazionale? Credo che sia una conseguenza del lavoro che fai con la squadra, io cercherò di fare del mio meglio e poi vedremo cosa dirà Prandelli”.
In questi giorni sta cercando di imparare i movimenti che gli chiede Benitez: “Il mister sta cercando di parlarmi tanto in questi giorni per entrare bene nel modulo della squadra. I miei compagni stanno cercando di farmi entrare nei movimenti della squadra il più presto possibile. Voglio continuare a fare il mio lavoro come ho sempre fatto, cercando di crescere con l’aiuto dei miei compagni e con quello del mister. Sto volendo vedere come si muove la squadra, se il mister vuole sono pronto. Problemi con la fase difensiva? Non avendo grandissima forza fisica cerco sempre di anticipare la possibile giocata dell’avversario”.
Proverà sicuramente emozione al momento del suo esordio al San Paolo: “Mi hanno sempre detto che giocare in casa con un pubblico così caldo che ti sostiene è una cosa bellissima, motivo per il quale non sarò affatto preoccupato ma anzi mi piacerà giocare con tanti campioni in un ambiente così bello”.