Nemmeno il peggiore degli incubi avrebbe avuto un finale del genere: il Napoli esce dallo “Juventus Stadium” con le ossa rotte, con altri tre goal subiti (uno nuovamente su calcio da fermo) e con i tifosi bianconeri che cantano “o surdat ‘nnammurato” al termine del match. La squadra di Conte ha dominato sul campo dal primo al novantesimo minuto dimostrando grande intensità di gioco, ma sugli spalti il club piemontese ha perso la partita più importante. Tanti sono stati gli striscioni ed i cori di chiaro stampo razzista rivolti ai supporters partenopei, episodi che dovrebbero essere sanzionati da un Tosel sempre troppo distratto quando si tratta di punire i maggiori club del campionato italiano.
Tornando al calcio giocato dobbiamo dire che il Napoli non ha praticamente fatto nulla e lo dimostra il numero 0 nella casella dei tiri in porta. Vediamo nel dettaglio le pagelle dei calciatori azzurri:
DE SANCTIS 5,5: Non può nulla sui goal di Bonucci e Vidal, qualche responsabilità invece sulla rete di Quagliarella: il tiro era potente ma indirizzato sul suo palo. Nel complesso non ha condizionato negativamente l’andamento della gara.
CAMPAGNARO 5,5: Ha il merito di non mollare mai, dando il 110 per cento e spingendosi in avanti anche sul risultato di 2-0. Sbaglia però in occasione del goal di Vidal, lasciando al cileno troppo spazio per entrare in area e colpire verso la porta.
CANNAVARO 5,5: Annulla Borriello, anche se il compito non risulta difficile.
Non ha particolari colpe sui tre goal subiti ma nel complesso la difesa si è dimostrata nuovamente l’anello debole di questa squadra.
ARONICA 5: Gioca male, sempre in ritardo negli interventi. Il turn over va fatto quando serve…
DOSSENA 5: Entra al 24esimo al posto dell’infortunato Maggio. Difende male, lasciando troppo spazio agli avversari, ed attacca poco.
GARGANO 5: Lascia incredibilmente praterie a Pirlo, non riuscendo nel pressing che ha contraddistinto fino ad ora la sua carriera a Napoli. E’ stanco e, dopo una grande stagione, dovrebbe rifiatare.
INLER 5,5: Gioca meglio rispetto al compagno di reparto ma non brilla. Tanta fisicità in mezzo al campo, ma la manovra di gioco è lenta e prevedibile.
ZUNIGA 4: Gioca male ma non basta: rimedia un’espulsione a pochi minuti dalla fine che gli farà saltare la partita contro la Lazio. Con Maggio infortunato e Gargano squalificato, Mazzarri dovrà inventarsi il centrocampo.
HAMSIK 4: Era una serata decisiva e come tutte le serate decisive scompare. Ha l’unica occasione della partita a tu per tu con Buffon ma gli manca la freddezza del grande campione e manda la palla sul fondo. Il carattere non si inventa, o c’è o non c’è..
LAVEZZI 4,5: Corre, prende tante botte dagli avversari (non sanzionate
dall’arbitro) ma poco più. Da un giocatore come lui ci si aspetta ben altro.
CAVANI 5: In realtà il voto sarebbe un s.v., non per demeriti suoi ma semplicemente perchè non ha avuto un pallone giocabile. Tuttavia, nelle poche azioni impostate dal Napoli è sembrato troppo avulso dal gioco.
DZEMAILI 5,5: Entra a 20 minuti dalla fine al posto di Hamsik ma, sul 2-0, può fare ben poco.
PANDEV 5,5: Entra al posto di Inler a 30 minuti dalla fine. Buoni spunti, qualche bella azione ma nessun tiro in porta.
MAZZARRI 4,5: Sbaglia completamente formazione: Hamsik, Gargano e Aronica andavano lasciati in panchina per fare spazio a chi realmente aveva la condizione psicofisica giusta per poter giocare.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET