E’ il giocatore che forse più manca al Napoli in questo momento. Mancano le sue magie, le sue grandi percussioni nel cuore delle difese avversarie, la sua determinazione e perché no anche la sua testardaggine, i suoi dribbling conditi dalla velocità, tagliente come una spada che squarcia le difese. Il rendimento del Pocho è altalenante, passa da evanescente ripresa di Marassi a un ottimo secondo tempo contro l’Udinese. In memoria di quello che fu uno dei più bei gol realizzati dal Napoli a San Siro contro l’Inter, Lavezzi ha voglia di riscatto, convinto, anche se glielo ripetono fino all’infinito, di giocare in posizione più avanzata senza lasciare da solo il suo compagno di reparto, Quagliarella. Nel frattempo a parlare per Lavezzi è stato il suo procuratore, Alejandro Mazzoni, il quale ha dichiarato che crede in una grande stagione per il suo assistito nelle vesti del Napoli. “Il rapporto con Donadoni è ottimo e sono convito che anche lui gli dica più volte quella che è, secondo lui, la preferenza tattica nei suoi confronti”. Infine aggiunge che non sarebbe un dramma nemmeno se il Napoli non riuscisse a entrare nell’Europa League, Lavezzi resterebbe al Napoli perché fa parte del progetto Napoli. Parole che suonano un po’ strane visti gli avvenimenti del passato. Il popolo azzurro sembra scontento, tutti vogliono il solito Lavezzi, a cominciare da domani sera, in quel di San Siro, augurandosi anche di entrare in Europa League, con o senza Lavezzi.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET