Lazio-Napoli: il goal all’11 del bomber biancoceleste regge fino all’87’, quando Campagnaro si inventa il goal della serata e rimette tutto in parità, come i legni, due per parte, finisce 1-1.
Le emozioni non sono mancate in questi primi 45 minuti. La Lazio parte con un gran piglio e mette in crisi il Napoli con un pressing altissimo. Mazzari si lamenta ed ha ragione: all’11’ Konko pesca solo in area il solito Floccari, libero di controllare e fulminare De Sanctis con una bella giocata.
Candreva è il più attivo fra i biancocelesti e va vicino al raddopio con un gran diagonale su cui si supera De Sanctis. Dall’altra parte, però, c’è Cavani: il Matador prima prende la mira di testa mandando alto e poi colpisce la traversa con uno stacco perentorio a centro area.
Qualche minuto dopo è sempre lo scatenato Floccari a colpire il palo da fuori area con un gran destro di controbalzo che non avrebbe lasciato scampo a De Sanctis. Degli uomini di Petkovic anche gli ultimi due squilli della prima frazione: entrambi su piazzato, entrambi velenosissimi, prima con Candreva e poi con Hernanes.
Nella ripresa diminuiscono le emozioni, ma aumenta l’agonismo. Fioccano i cartellini gialli, mentre per la prima occasione (e che occasione) da goal dobbiamo attendere il 75′: Marchetti è infatti strepitoso a chiudere in uscita su Hamsik pronto a battere a rete. Gli azzurri giocano sicuramente con più voglia nella ripresa, anche grazie ad un Insigne ispirato che spesso e volentieri mette in ansia la difesa bianoceleste.
Dieci minuti dopo ecco anche l’occasionissima per la Lazio: Lulic lascia sul posto Campagnaro, ma a tu per tu con De Sanctis spreca tutto calciando debolmente. Goal sbagliato, goal subito. All’87’ Campagnaro scocca una destro al volo incredibile che batte Marchetti e rimette tutto in parità.