Cristian Maggio, centrocampista del Napoli, a soli due giornate dal termine del girone di andata analizza la situazione della squadra ed il grande cammino intrapreso fino ad ora. Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo preso alla lettera Mazzarri che il primo giorno ci disse: voglio che lottiate e crediate nella vittoria fino al 95′. E nei mesi successivi questa mentalità è cresciuta, si è rinforzata. E forse non è una cosa normale, ma di sicuro non si tratta solo di buona sorte.Abbiamo sicuramente tanto cuore, e siamo sorretti da una grande condizione fisica. Se non fosse così, mai avremmo potuto pensare di affrontare tanti impegni a distanza così ravvicinata, riuscendo a far bene quasi sempre. Il secondo posto? Sono sincero, non me l’aspettavo. Non per i valori tecnici, ma anche e soprattutto per l’Europa League, che toglie davvero tante energie. Ora siamo l’unica squadra italiana ad aver superato il turno e ci godiamo questo secondo posto: i meriti sono da dividere con tutti, staff medico e staff tecnico compresi; è grazie al loro ottimo lavoro che non ci sono stati infortuni seri”. Sullo spogliatoio afferma: “”E’ la vera forza del gruppo, ancora più marcata in questo campionato. Italiani e sudamericani hanno una mentalità diversa, ma questo è scontato. Conviviamo bene e in campo ci cerchiamo sapendo di avere un’intesa totale. Cavani poi. Lo avevo conosciuto da avversario, ma non pensavo fosse così forte, mi ha stupito sul serio. E’ stato bravo ad integrarsi in questo gruppo e a diventarne elemento importante” Infine ultima domanda sul problema rifiuti che attanaglia la nostra città: “Vivo a Posillipo, vedo il golfo e il Vesuvio da casa mia. I cumuli di spazzatura mi feriscono, Napoli non merita queste cose, ma sono sicuro che saprà superare anche questo momento. Andar via? Neanche per sogno, io sto benissimo qui, in una squadra e una città fantastiche: non dimentico il sostegno ricevuto nei momenti difficili dopo l’operazione al ginocchio. Resto qui per vincere”